Criminalità: Parma non si sente sicura
Criminalità: Parma non si sente sicura
Criminalità : Parma non si sente sicura
Non è una sensazione: a Parma l’inÂsicurezza si tocca con mano. E’ quanto emerge dall’indagine Ascom “La percezione della criminalità da parte delle impreseâ€�, secondo la quale anche se solo il 4% dei commercianti ha ricevuto minacce o intimidazioÂni, oltre il 60% valuta infatti la situazione nella zona in cui lavora “grave»â€� (15,7%) o “seÂriaâ€� (48,3%). E se da un lato, più del 50% è soddisfatto della qualità degli interventi delle forÂze dell’ordine, dal punto di vista quantitativo le cose cambiano parecchio. Dalle interviste racÂcolte, infatti, emerge che solo il 28% si dice soddisfatto della qualità degli interventi. Stessa cosa sul fronte delle forme di vigilanza private, per cui il 48% degli inÂtervistati esprime parere positiÂvo, contro quello contrario del 43%. Tutti d'accordo, invece, sulÂla percezione della criminalità riferita agli ultimi anni: il 94,5% parla di una sensazione di auÂmento. I suggerimenti dei commerÂcianti per fronteggiare il probleÂma vanno dall’incremento dei controlli (39,6%), alla maggiore illuminazione (10,2%).
Per Enzo Malanca, direttore generale di Ascom Parma, “da un lato siamo conÂsapevoli di non tendere allo sfaÂscio, ma dall'altro siamo preoccupati per l’aumento della criminalità e per la mancanza di mezzi economici e fisici a dispoÂsizione delle forze dell’ordine. E poi è anche una questione ecoÂnomica: la forza di Parma sta anche nella sua immagine di citÂtà tranquillaâ€�. All'inÂcontro convocato per illustrare i risultati dell’indagine sono intervenuti, tra gli altri,la senaÂtrice Albertina Soliani e l’assesÂsore comunale al Commercio, Paola Colla.