L'Associazione si è costituita davanti al Tar del Lazio nell'ambito del giudizio promosso dagli ex componenti della giunta municipale di Corigliano Calabro, sciolta per ingerenza della criminalità organizzata.

Il 22 agosto scorso Confcommercio Cosenza ha depositato, presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, un atto di intervento "ad opponendum", costituendosi al fianco della Presidenza della Repubblica, del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell'Interno, della Prefettura di Cosenza e del Comune di Corigliano Calabro, nell'ambito del giudizio promosso innanzi allo stesso Tribunale dagli ex componenti della giunta municipale di Corigliano per chiedere l'annullamento, previa sospensione cautelare, del provvedimento con cui è stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale. Tale provvedimento è stato motivato con "l'accertata sussistenza di forme di ingerenza della criminalità organizzata", che avrebbero potuto esporre l'amministrazione municipale "a pressanti condizionamenti" compromettendone "il buon andamento e l'imparzialità". La decisione di Confcommercio Cosenza di intervenire nel giudizio dinanzi al Tar del Lazio è stata adottata all'unanimità dal Consiglio Direttivo dell'Associazione, il quale, facendo riferimento alle finalità e agli obiettivi fondanti della stessa Associazione, lo ha considerato un 'atto dovuto' per la tutela degli interessi dei settori rappresentati. Confcommercio Cosenza, infatti, nell'esercizio della propria funzione di rappresentanza delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e della piccola media impresa operanti nel territorio della provincia di Cosenza, è chiamata a promuovere e tutelare gli interessi morali, sociali ed economici dei propri associati nei confronti di qualsiasi organismo, sia pubblico che privato. Ha, inoltre, il compito di favorire ed agevolare il progresso economico e sociale degli stessi associati e di attuarne la volontà di partecipare alla realizzazione della politica di sviluppo della provincia. Confcommercio Cosenza, pertanto, ha deciso di schierarsi al fianco delle Istituzioni e dello Stato, per sostenere la legalità e far sentire la propria vicinanza alle imprese ed a tutte le forze economiche e sociali, ma anche e soprattutto per lanciare un messaggio di speranza all'intero territorio.