Dalla microimprese il maggior contributo al valore aggiunto

Dalla microimprese il maggior contributo al valore aggiunto

Secondo un rapporto diffuso dall'Istat, le imprese con meno di 10 addetti rappresentavano nel 2011 il 95,1% delle imprese attive, il 47,2% degli addetti e il 31,4% del valore aggiunto realizzato.

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13 dicembre 2013

Nel 2011 le imprese attive dell'industria e dei servizi di mercato erano 4,4 milioni e occupavano circa 16,3 milioni di addetti (11,1 milioni i dipendenti). La dimensione media delle imprese era di 3,7 addetti e realizzavano un valore aggiunto di circa 721 miliardi di euro (+1,9% rispetto al 2011). E' quanto emerge da un rapporto diffuso dall'Istat. Le microimprese (con meno di 10 addetti), rappresentano il 95,1% delle imprese attive, il 47,2% degli addetti e il 31,4% del valore aggiunto realizzato. Nell'industria in senso stretto le imprese attive sono circa 443 mila; assorbono 4,2 milioni di addetti e realizzano circa 249 miliardi di euro di valore aggiunto (+4,6 miliardi di euro rispetto al 2010).  Nei servizi sono attive 3,3 milioni di imprese con 10,4 milioni di addetti (il 37,5% indipendenti) e 413 miliardi di euro di valore aggiunto (+10,6 miliardi di euro rispetto al 2010). Le micro imprese dei servizi contribuiscono per il 23,1% alla produzione di valore aggiunto complessivo, seguite dalle grandi imprese dei servizi (17,3%) e dalle grandi imprese dell'industria in senso stretto (13,3%). 

 

 

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