Stop ai dehors, a Bologna problemi per i pubblici esercizi

Stop ai dehors, a Bologna problemi per i pubblici esercizi

Ascom e Fipe criticano la decisione del Comune di revocare dal primo luglio prossimo le autorizzazioni sugli stalli di sosta all’interno della cerchia dei Viali e sotto i portici.

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13 giugno 2023

Lo stop ai dehors (sugli stalli di sosta all’interno della cerchia dei Viali e sotto i portici) voluto dal Comune di Bologna a partire dal primo luglio prossimo "danneggia, dopo anni di difficoltà, le imprese dei pubblici esercizi nel periodo dell'anno in cui si lavora di più, sia con i clienti bolognesi che con i turisti". Così Confcommercio Ascom e Fipe Bologna, che ricordano di aver proposto "una proroga per tutti i pubblici esercizi almeno fino al 31 ottobre, così da aiutare gli imprenditori dopo anni resi complicati dalla pandemia, dal caro bolletta e dall'aumento dell'inflazione. Il no del Comune è difficilmente comprensibile, tanto più che tantissime imprese avevano già considerato che anche quest'estate ci sarebbero stati i dehors e quindi avevano assunto personale in più e riorganizzato il proprio lavoro. In questo modo si rischia di ridurre il livello occupazionale garantito dalle imprese dei pubblici esercizi durante la stagione estiva".

Confcommercio Ascom e Fipe Bologna sottolineano, inoltre, che "anche per il turismo sarà un problema, in quanto i dehors Covid garantivano maggiori servizi, rendendo la nostra città ancora più accogliente e attrattiva. Per questo ci eravamo resi disponibili a verificare con il Comune se e dove ci fossero situazioni di ampliamenti di spazi oltre i limiti consentiti e intervenire per sanarle”.

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