Di Maio apre tavolo con le imprese e promette fatti

Di Maio apre tavolo con le imprese e promette fatti

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11 dicembre 2018

Il derby fra i due vice ministri continua. A Salvini, che al Viminale ha incontrato tredici organizzazioni imprenditoriali per parlare non di ordine pubblico ma di politica economica, ha risposto oggi il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio icevendo, nella palazzo di via Veneto ben 36 delegazioni. Una corsa al rialzo che conferma i rapporti fra i due azionisti del governo piu' che sulla collaborazione sono segnati dalla competizione. Di Maio non si e' limitato ad ascoltare come aveva fatto Salvini che, essendo privo di deleghe non poteva prendere impegni. Ha annunciato "un nuovo patto fra governo e imprese per abbattere la burocrazia, abbassare il costo del lavoro, investire in innovazione e accelerare esportazioni". Per dare maggiore forza alle sue promesse Di Maio ha voluto che all'incontro partecipassero anche l'Ad di Cdp, Fabrizio Palermo, e quello di Invitalia, Domenico Arcuri, e i rappresentanti dell'Ice. Ha anche promesso che giovedi' o venerdi' si replichera' con un incontro tecnico sulla manovra, per passare dalle parole ai "fatti". Per l'obbligo di fatturazione elettronica in partenza con l'anno nuovo ha promesso "non ci saranno sanzioni finchè non sarà chiaro il da farsi", lasciando anche uno spiraglio aperto ad un possibile rinvio come richiesto a gran voce dall'opposizione. Ha assicurato anche sullo sgravio sui contributi Inail ("saro' felice entro fine anno di firmare la revisione delle tariffe che abbassera' il costo per le imprese italiane con un risparmio di 1,7 miliardi"), sulla deducibilita' al 50% dell'Imu sui capannoni, sulla soppressione del Sistri e sul pagamento almeno del 50% dei debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese entro il 2019. Confermata l'apertura alle aziende sul reddito di cittadinanza. "Il coinvolgimento delle imprese e' quello che abbiamo sempre detto: sia per la formazione sia per chi assume dalla platea del reddito ci sono degli sgravi, quando il tutor "navigator" orientera' il percettore del reddito verso la formazione potra' farlo verso centro per l'impiego, agenzia di formazione, sistema di formazione privato o pubblico o impresa. Chi assumera' dal meccanismo del reddito come impresa prenderà il reddito di cittadinanza per cinque mesi se e' uomo e per sei mesi se e' donna per incentivare l'occupazione femminile". In ogni caso, se dovessero intervenire delle dimissioni volontarie, verrebbe a cadere il reddito che comunque "arrivera' al massimo a fine marzo". Sulle infrastrutture il ministro ha prefigurato un approccio di sburocratizzazione e di far nascere un'agenzia unica che si occupi di internazionalizzazione delle aziende. L'incontro non ha suscitato gli entusiasmi dei partecipanti.

 

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