Estorsioni: le imprese siciliane firmano un patto per la legalità

“Denunciare conviene; da oggi non devi avere più paura; il pizzo è un ingiusto profitto che viene tolto al tuo lavoro da chi, con la minaccia e la violenza, come un parassita, vive con la tua fatica quotidiana; oggi non è più il momento di tacere perché chi tace non è più una vittima�. Sono i principi enunciati in una sorta di decalogo contro il racket delle estorsioni, sottoscritto da Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Confartigianato e Cna siciliane.

Il vademecum, destinato a imprenditori e operatori commerciali, è stato presentato in

prefettura a Palermo alla presenza dei rappresentanti regionali delle associazioni di categoria. Hanno partecipato anche il presidente della commissione antimafia Francesco Forgione, il questore di Palermo Giuseppe Caruso, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Finanza Teo Luzi e Francesco Carofiglio.