Federalberghi Roma: "con 4.500 hotel abusivi e 5 milioni di turisti 'fantasma' mancato introito di 15 milioni l'anno"

Federalberghi Roma: "con 4.500 hotel abusivi e 5 milioni di turisti 'fantasma' mancato introito di 15 milioni l'anno"

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15 dicembre 2014
Circa 4.500 strutture ricettive 'abusive' a Roma, circa il doppio di quelle censite dall'Istat, e non meno di 5/6 milioni di 'presenze fantasma' l'anno riconducibili ad un mancato
gettito del contributo di soggiorno per non meno di 15 milioni di euro. La denuncia arriva dal presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, che ha tracciato un
bilancio dell'anno turistico che volge al termine e ha esaminato le prospettive per il 2015 dal punto di vista degli albergatori della Capitale, sottolineando che il recupero di questi fondi sommersi "darebbe ossigeno alle asfissie di servizi di cui purtroppo ormai Roma soffre, e consentirebbe di garantire ai nostri ospiti un adeguato livello di qualità dell'ospitalità''. ''In un panorama di degrado generalizzato della città - ha detto Roscioli - con un'illegalità diffusa che per quanto riguarda il turismo va dal crescere dei fenomeni di abusivismo e irregolarità a casi eclatanti e mai visti prima in questo paese - se non nel mondo - come l'occupazione di un albergo nuovo in via di apertura nell'inerzia assoluta delle Istituzioni, continuiamo a credere nel domani con la coscienza di quello che potremmo essere".  "Roma infatti conserva ancora - ha aggiunto - un eccezionale appeal
sul mercato mondiale dei viaggi, che va però protetto e accresciuto intervenendo su questioni nodali come la pulizia, il decoro, la sicurezza, i trasporti, i punti d'informazione per turisti". "Per reperire i fondi necessari - ha aggiunto Roscioli - può essere fondamentale proprio la lotta all'abusivismo ricettivo che negli ultimi mesi la nostra Associazione sta attivamente conducendo insieme alla Guardia di Finanza, la Prefettura e Roma Capitale".  "Recenti dati testimoniano al proposito dell'operatività di circa 4.500 strutture ricettive non regolari a Roma (circa il doppio di quelle censite dall'Istat, prenotabili con un semplice clic, e di non meno di 5/6 milioni di 'presenze fantasma' l'anno riconducibili ad un mancato gettito del contributo di soggiorno per non meno di 15 milioni di euro. Il recupero di questi fondi attraverso il ripristino della legalità - ha concluso il presidente Roscioli - darebbe ossigeno alle asfissie di servizi di cui purtroppo ormai Roma soffre, e consentirebbe di garantire ai nostri ospiti un adeguato livello di qualità dell'ospitalità''.
 

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