FEDERALISMO: TORNA L'IMPOSTA DI SOGGIORNO?

FEDERALISMO: TORNA L'IMPOSTA DI SOGGIORNO?

La nuova bozza preparata dal ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, prevede che i Comuni potranno istituire un tributo "per finanziare oneri derivanti da eventi particolari quali flussi turistici e mobilità urbana".

DateFormat

4 settembre 2008
Federalismo: torna l’imposta di soggiorno

Federalismo: torna l’imposta di soggiorno?

 

I Comuni potranno istituire un tributo “per particolari scopi quali la realizzazione di opere pubbliche ovvero a finanziare oneri derivanti da eventi particolari quali flussi turistici e mobilità urbana”. E’ una delle novità della nuova bozza sul federalismo fiscale del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. Nel testo - 22 articoli e 28 pagine - si riconosce anche una “adeguata autonomia impositiva alle Province” su autoveicoli e accise “sulla benzina e sul gasolio”. Ci saranno poi “forme premiali per favorire l’associazionismo comunale e le fusioni tra Comuni”. Comuni e Città metropolitane potranno avere “un’adeguata autonomia impositiva” sugli immobili, “compresa quella sui trasferimenti della proprietà e di altri diritti reali”.

Nuovi tributi comunali e provinciali e nelle Città metropolitane potranno essere istituiti anche dalle Regioni.

Entro limiti stabiliti dalla legge, gli enti locali avranno inoltre il potere “di modificare le aliquote dei tributi loro attribuiti, nonché di introdurre agevolazioni”. Prevista, infine, “piena autonomia nella fissazione delle tariffe per prestazioni e servizi offerti”.

A Roma, in quanto capitale della Repubblica, saranno assegnate risorse aggiuntive e “specifiche quote di tributi erariali”, nonché “un proprio patrimonio” commisurato “alle funzioni e competenze ad essa attribuite”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca