Federdistribuzione: "cambiare norme su smaltimento elettrodomestici"

Federdistribuzione: "cambiare norme su smaltimento elettrodomestici"

Le nuove norme in materia di smaltimenti elettrodomestici e rifiuti elettrici vanno cambiate. "In caso contrario si verificheranno gravi danni ad ambiente e consumatori".

DateFormat

18 giugno 2007
Federdistribuzione: “cambiare norme su smaltimento elettrodomestici�

Federdistribuzione: “cambiare norme su smaltimento elettrodomestici�

 

Le nuove norme in materia di smaltimenti elettrodomestici e rifiuti elettrici vanno cambiate. A chiederlo è Federdistribuzione, l'associazione che raggruppa la maggioranza delle imprese della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), secondo la quale, in caso contrario si verificheranno “gravi danni ad ambiente e consumatoriâ€�. Le nuove norme smaltimento elettrodomestici e rifiuti elettrici saranno in vigore dal 1 luglio 2007, e prevedono che il consumatore possa conferire gratuitamente al distributore l'apparecchiatura elettrica o elettronica dismessa a fronte dell'acquisto di un nuovo prodotto analogo. La stessa norma consente inoltre al distributore di portare gratuitamente presso le piazzole comunali i rifiuti provenienti dai consumatori per lo smaltimento, piazzole che al momento non coprono che una piccolissima pare del territorio nazionale. La legge poi non autorizza le aziende della GDO a trattare o a stoccare nei propri siti questo genere di rifiuti prodotti da terzi (i consumatori), ne' prevede di concedere tali autorizzazioni in quanto i punti vendita della GDO hanno natura e scopi ben diversi da quelli dei soggetti specializzati nell'attivita' di gestione dei rifiuti. “Stando cosi' le cose - spiega Federdistribuzione - comunque decida di agire, il distributore incorrerebbe in sanzioni: penali in caso di ritiro e stoccaggio del RAEE nel punto di vendita, non essendo provvisto delle necessarie autorizzazioni; amministrative (da 150 a 400 Euro a pezzo ritirato) in caso di mancato ritiro del RAEE dal consumatore. Questa situazione e' ulteriormente aggravata dal fatto che, ad oggi, in gran parte del territorio nazionale non sono state ancora create le piazzole presso cui il distributore dovrebbe conferire questi rifiutiâ€�. Per risolvere questa situazione Federdistribuzione ha sollecitato un decreto di semplificazione della normativa che, benche' redatto dal Ministero per l'Ambiente, insieme ai Ministeri per lo Sviluppo Economico, della Salute, dell'Interno e dei Trasporti, e' stato bloccato in Conferenza Stato Regioni. Molto critico il presidente di Federdistribuzione Paolo Barberini: “ci troviamo  fronte a un vero paradosso, una norma di legge ci impone un comportamento di servizio nei confronti dell'ambiente e dei consumatori ma, contemporaneamente, non ci mette nella condizione di poter adempiere a questo dovere. La societa' moderna produce sempre piu' rifiuti elettrici il cui smaltimento, nel rispetto dell'ambiente, diventa cruciale. Le aziende della GDO possono e vogliono poter dare il loro contributo su questo fronte, fornendo inoltre un servizio ai cittadini, ma devono essere messe in grado di farlo nel rispetto delle regoleâ€�. “La mancata approvazione del decreto legge di semplificazione in Conferenza Stato Regioni â€" precisa in una nota federdistribuzione - crea  una situazione ingestibile, che costringe le aziende a prendere posizioni forti per creare le condizioni idonee a fornire un servizio adeguato ai consumatori e spingere il sistema verso una soluzione praticabileâ€�.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca