Il presidente Rosario Alfino ha incontrato nella sede di Confcommercio un gruppo di fioristi del territorio: “meno esercenti tradizionali, ma aumenta la specializzazione”.

Il rilancio degli esercizi commerciali del settore fiori e piante è stato l’oggetto di una riunione svoltasi il 19 settembre nella sede di Confcommercio Potenza. Con il presidente dell’Associazione territoriale, Angelo Lovallo, ne hanno discusso il presidente nazionale di Federfiori, Rosario Alfino, la responsabile provinciale della Federazione, Rosalia Rossiello, e alcuni fioristi di Potenza e di centri importanti della provincia come Lagonegro, Marsico Nuovo e Melfi.

La sofferenza nel raggiungere un’adeguata retribuzione di impresa, con un break-even point rilanciato in alto dal lievitare dei costi fissi e delle spese generali di impresa e dalla evidente risalita dei costi della materia prima, ha portato in primo piano, ha dichiarato il presidente Alfino, la problematica e incessante riduzione su scala nazionale del numero totale degli esercenti “tradizionali”, uno scenario che nel territorio lucano è aggravato da un esteso abusivismo commerciale. La diminuzione dei negozi con la vendita al banco come attività preminente ha d’altra parte portato alla ricollocazione professionale di molti commercianti, con la nascita di altre figure professionali che occupano rilevanti spazi lavorativi.

Nel corso della riunione è stato sottolineato che figure come organizzatori di cerimonia, manutentori professionali di strutture con piante e fiori, noleggiatori di arredo verde, wedding designer, specializzati in cerimonia funebre, party planner, fioristi free-lance e altre figure che ancora si specializzano, in un settore in rapida evoluzione, hanno bisogno di comunicare e di essere messi in rete. Occorre dunque operare congiunti in maniera organica per produrre una evoluzione del sistema con una distribuzione dei ruoli che disegni una mappa concreta di competenze e di retribuzioni adeguate. La sfida di un sindacato moderno è dominare la complessità del sistema commerciale di riferimento, di produrre una comunicazione efficace capace di aumentare le redditività degli esercenti e di tutti gli attori della filiera di competenza. In questo senso Federfiori vuole attuare nei territori una crescita sindacale organica e ampiamente inclusiva, ben consapevole che i numeri fanno sempre la differenza.