Nel settore moda c’è voglia di ripresa, consumi in buona forma

Nel settore moda c’è voglia di ripresa, consumi in buona forma

Federazione Moda Italia parla di un aumento del 10% rispetto al 2019, con un’impennata di acquisti last minute. Anche se pesano i timori di un nuovo, insostenibile, lockdown.

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20 dicembre 2021

Nel periodo natalizio incremento del 10% dei consumi rispetto al 2019, con la metà degli acquisti concentrata sulla che riguarda la moda, in particolare capi di abbigliamento, maglieria, borse, scarpe ed accessori. È la previsione di Federazione Moda Italia-Confcommercio, secondo la quale “c’è voglia di ripresa e di normalità. La ripresa dei consumi di moda c’è stata e il rush finale dei regali di Natale è partito alla grande con un’impennata di acquisti last minute, affrontata nei negozi con equilibrio e sicurezza”. Tuttavia, “l’incertezza e la paura di nuove restrizioni sono palpabili tra gli operatori, che non potrebbero più sopportare anche economicamente nuovi stop”.

Il presidente Renato Borghi, da parte sua, sottolinea che “c’è più interesse per lo shopping, nonostante qualche timore per le restrizioni, l’inflazione e i rincari di bollette e carburanti. Ma il ritmo delle vaccinazioni, gli opportuni accorgimenti e la coerente prudenza ci spingono ad essere cautamente ottimisti rispetto al resto d’Europa anche perché il settore non potrebbe permettersi nuove chiusure”.

In occasione delle festività la Federazione ha lanciato la campagna di comunicazione “A Natale puoi…far brillare le città e fare acquisti con il cuore”, che vuole sensibilizzare i consumatori a fare acquisti a basso impatto ambientale nei negozi di prossimità e di fiducia, contribuendo così a far brillare le proprie città.

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