La Federazione propone l'accreditamento dei centri ottici: il cittadino otterrebbe con tempis ridottissimi e a costi nettamente inferiori per le casse della Sanità, l'accesso a a prestazioni esclusivamente tecniche.

"Centri ottici: un contributo vantaggioso per la sanità lombarda. L'accreditamento e la capillarità territoriale possono ridurre cronicità, liste d'attesa e costi per il Sistema Sanitario Regionale": questo il tiolo del convegno svoltosi  presso il Palazzo Pirelli, in Regione Lombardia a Milano. All'evento, organizzato dal Crems (Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale dell'università LIUC) in collaborazione con Federottica, hanno partecipato professionisti e studiosi del settore. Mentre il Servizio Sanitario Nazionale è alle prese con un grave problema di sostenibilità, per contro la domanda di salute da parte della popolazione che invecchia è sempre più complessa, articolata e conseguentemente più onerosa. Lo Stato di contro è costretto a politiche di bilancio rigorose. All'interno di questo contesto, i centri ottici possono rappresentare - allo stesso modo della farmacia - una componente imprescindibile del tessuto sociale, essendo già capillarmente distribuiti sul territorio e già accreditati presso le Asl per la fornitura di ausili per l'ipovisione. All'interno di questo contesto, l'utente potrebbe rivolgersi ai centri ottici accreditati presso il Servizio sanitario regionale e ottenere, con tempistiche ridottissime e a costi nettamente inferiori per le casse della Sanità regionale, l'accesso a prestazioni esclusivamente tecniche, che richiedono oggi tempi di attesa molto lunghi presso gli ospedali o le cliniche accreditate. L'accreditamento dei centri ottici, inoltre, libererebbe professionisti d'eccellenza, come sono i medici oculisti, consentendogli di dedicarsi maggiormente a prestazioni mediche come la patologia, la chirurgia e la cura, incidendo maggiormente nelle diagnosi precoci e nella riduzione delle cronicità. Il tutto emerge in maniera chiara ed esauriente da una ricerca effettata dall'Università Liuc - Carlo Cattaneo e dal Crems, che è stata prima presentata da Renzo Zannardi, presidente Federottica Lombardia, e poi illustrata nei dettagli da Davide Croce, direttore del Crems.