La sede nazionale di Confcommercio a Roma ha ospitato il convegno di ConFedersicurezza e Servizi, La sovranità digitale tra sicurezza nazionale e ordine costituzionale. Sangalli: "Sicurezza digitale e protezione dei dati riguardano tutte le nostre imprese". 

La sede nazionale di Confcommercio a Roma ha ospitato il convegno di ConFederSicurezza e Servizi "La sovranità digitale tra sicurezza nazionale e ordine costituzionale". Partendo dall’omonimo volume, presentato proprio nell’ambito dell’evento, sono state analizzate le varie declinazioni e sfumature della sovranità digitale. Protezione dei dati personali, intelligence digitale, cyberwarfare, cybersecurity, tenuta dei servizi pubblici digitali, la trasformazione stessa dell’ordine costituzionale sotto la spinta del digitale, sono caratterizzazioni che lasciano intendere un mutamento radicale nell’assetto costitutivo dello Stato stesso e del modo di fare impresa. Nel corso della giornata, è stata presentata l’associazione AssoCyber, che troverà spazio in seno a ConFederSicurezza e Servizi, delineandone gli scopi, le funzioni, l’organigramma e l’importanza, resa tanto più evidente dalle motivazioni di cui sopra.

Sangalli: "Sicurezza digitale e protezione dei dati riguardano tutte le nostre imprese"

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in un videomessaggio di saluto al convegno di ConFedersicurezza ha ringraziato il presidente Gabriele "per il suo senso di appartenenza al sistema Confcommercio. C'è una crescente connessione tra i temi che Confedersicurezza rappresenta e le esigenza di tutte le imprese che fanno parte di Confcommercio. Sicurezza digitale e protezione dei dati riguardano tutte le nostre imprese. E attraversano indistintamente tutta la nostra economia. Confedersicurezza sta crescendo anno dopo anno. Rendersi conto che questo tema riguarda tutti è il primo passo per difendersi". "Bisogna trovare soluzioni - ha detto Sangalli - ragionando insieme senza aver paura di allargare lo sguardo".

Gabriele: "Riforme e investimenti per innovare e digitalizzare"

Il presidente di ConFedersicurezza Luigi Gabriele ha aperto i lavori richiamando l’attenzione sulla trasversalità dei temi della sovranità e della sicurezza digitale, con i quali “deve fare i conti chiunque voglia stare sul mercato nel mondo attuale. Le riforme e gli investimenti per innovare e digitalizzare, nel pubblico come nel privato, comportano una conseguente, inevitabile e irreversibile maggiore e aggiornata domanda di sicurezza, non più circoscritta al crimine predatorio “puro” e tradizionale, ma estesa evidentemente ai reati informatici”.