Gite scolastiche, Fiavet: “Applicare le leggi esistenti”

Gite scolastiche, Fiavet: “Applicare le leggi esistenti”

La Federazione ha chiesto di aprire un dialogo con il Miur per discutere di alcuni errori presenti nelle richieste di bando per affidare i viaggi delle scolastici.

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4 novembre 2021

“Il turismo è pronto alla ripartenza, ma ha bisogno di aiuto a livello istituzionale”. Questo il grido di allarme del vicepresidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi. Uno dei problemi sollevati dalla Federazione italiana delle agenzie di viaggio è quello legato alle gare d’appalto per affidare i viaggi scolastici. In alcuni bandi viene infatti richiamato una normativa del contratto del pacchetto turistico, una legislazione nazionale abrogata oramai da tempo.

A chiarire i dubbi è intervenuto anche il legale di Fiavet, Federico Lucarelli, che ha inoltre aggiunto: “In alcune gare vengono richiesti, sempre erroneamente, requisiti soggettivi di partecipazione, non previsti dalla normativa   di esercizio dell'attività delle agenzie di viaggi, come la certificazione Iso o altre simili, creando così disparità nell’accesso al bando”.

Lo stesso discorso vale anche per la garanzia fideiussoria, che è stata più volte richiesta, ma che, come ha spiegato Lucarelli, “non ha ragione di essere nel bando, dal momento che le agenzie di viaggi sono già coperte, in caso di insolvenza o fallimento, dal proprio Fondo Garanzia che tutela tutte le parti”.

In aggiunta a questo, secondo il legale della Federazione ci troviamo di fronte anche ad un’errata applicazione della rotazione e del sorteggio per l’affidamento dei contratto. Non è inoltre consentita una revisione del prezzo. Queste regole violano l’articolo 39 del Codice del Turismo, che consente agli organizzatori la possibilità di incrementare il prezzo del viaggio fino a 20 giorni prima della partenza, sempre nei limiti dell’8% per la variazione di alcune voci che non subiscono variazione di costo come le tasse di sbarco e imbarco, il tasso di cambio valutario, l’aumento del costo del carburatore per il trasporto passeggeri.

La richiesta di Fiavet, quindi, è di rispettare la normativa del Codice del Turismo in materia di pagamenti, condizione essenziale per assicurarsi l'acquisto dei servizi e bloccare il prezzo. “Vorremmo aprire un dialogo su questi temi con il Miur, in pieno spirito collaborativo, magari assieme al Ministero del Turismo, con l’obiettivo di una ripartenza tempestiva e consapevole”, ha commentato la Federazione.

 

Di

Veronica Mancino

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