Fideo Confcommercio Palermo diventa banca

Fideo Confcommercio Palermo diventa banca

Nei primi giorni di gennaio 2008 il consorzio fidi di Confcommercio Palermo inoltrerà la richiesta alla Banca d'Italia per l'iscrizione nel registro degli intermediari previsto dall'articolo 107 del Testo Unico in materia bancaria e creditizia.

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17 dicembre 2007
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Fideo Confcommercio Palermo diventa banca

 

Fideo Confcommercio Palermo fa il salto qualitativo per diventare banca. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati alla stampa ed al mondo bancario dal presidente del Consorzio, Roberto Helg, e dall’Amministratore delegato, Vito Rinaudo.

Già a partire dai primi giorni di gennaio 2008 il consorzio fidi di Confcommercio Palermo inoltrerà, infatti, la richiesta alla Banca d’Italia per l’iscrizione nel registro degli intermediari previsto dall’articolo 107 del Testo Unico in materia bancaria e creditizia.

Da quel momento, non appena arriverà l’ok da via Nazionale, Fideo Confcommercio-Pa sarà  il primo confidi di Confcommercio che, a livello nazionale, diventerà una banca.

Una opportunità che scaturisce dai dati di bilancio di Fideo Confcommercio-Pa che ad oggi, per il 2007, ha deliberato oltre 100 milioni di euro su un totale di garanzie prestate pari a 250 milioni.

“Un salto in alto che viene fuori dopo un processo di accorpamento di varie strutture regionali â€" ha detto Roberto Helg - che ha fatto lievitare il numero dei soci a ben 4mila per un patrimonio di ben 10 milioni di euroâ€�. Con l’iscrizione all’albo previsto dall’articolo 107 Fideo Confcommercio-Pa porterà ulteriori e immediati benefici ai propri soci. Con il ruolo di banca, che sottoporrà la struttura alla vigilanza di Banca d’Italia, potrà innanzitutto garantire un tasso di interesse minore alle aziende socie poiché  le banche potranno abbassare sino al 20% l’attuale livello gli accantonamenti per le perdite attese relative ai finanziamenti tramite i consorzi fidi.

Un vantaggio che si aggiunge ad una maggiore operatività della struttura poiché con il 107 Fideo Confcommercio-Pa potrà concorrere alla gestione di fondi pubblici e quindi, a pieno titolo, partecipare ai bandi che, ad esempio, la Regione indice per la gestione di misure del Por. Ed infine, l’implementazione dei servizi di natura finanziaria che Fideo Confcommercio-Pa potrà erogare alle imprese socie e, in una percentuale, anche alle imprese non socie.

“Il sostegno all’impresa di un confidi vigilato da Banca d’Italia â€" ha sottolineato Vito Rinaudo - trasferisce qualità all’azienda stessa e quindi una agevolazione per l’accesso al finanziamento. Per le banche il vantaggio immediato è la riduzione del costo del denaro finanziato, perché garantito da un confidi equiparato ad una bancaâ€�.

Un percorso virtuoso che si inserisce nello scenario delle nuove normative dettate da Basilea 2 dove la garanzia rilasciata dal confidi iscritto al 107 consentirà una mitigazione del rischio di credito consentendo minore assorbimento patrimoniale per le banche e maggiore accesso al credito per le imprese. Un minore rischio del credito che non potrà non migliorare il rapporto banca-impresa e che è già anticipata dall’attuale indice di insolvenza di Fideo Confcommercio-Pa pari ad appena lo 0,33% degli impieghi a fronte del 2% del dato medio del settore.

 

 

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