Fiducia stabile nel commercio, in calo nei servizi

Fiducia stabile nel commercio, in calo nei servizi

Gli indicatori elaborati dall'Isae segnalano, per il commercio, un leggero progresso dal 98,6 di giugno al 98,8 di luglio e per i servizi una discesa da -11 a -13.

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29 luglio 2009
Resta stabile a luglio la fiducia dei commercianti italiani

Resta stabile a luglio la fiducia dei commercianti italiani. L’indicatore destagionalizzato elaborato dall’Isae rimane infatti sostanzialmente sui livelli dello scorso mese, passando da 98,6 a 98,8. “Migliorano ulteriormente - sottolinea l’Istituto - i giudizi sull’andamento corrente delle vendite e nuovo ottimismo emerge anche dalle attese sull’evoluzione futura degli affari; in accumulo sono giudicate tuttavia le giacenze di magazzino”.

“Rispetto alla rilevazione precedente - prosegue la ricerca - gli intervistati si dichiarano nel complesso meno pessimisti sulle prospettive circa il mercato del lavoro, ma preoccupazione emerge ancora dal lato del volume degli ordini”. Per quanto riguarda i prezzi, “le pressioni inflazionistiche sono giudicate in ulteriore attenuazione nel mese in corso e stazionarie nel prossimo trimestre”. Sono gli operatori della grande distribuzione a mostrare maggior ottimismo. L’indicatore destagionalizzato scende infatti nella distribuzione tradizionale (103,6 da 105,3) crescendo, al contrario, in quella moderna (93,6 da 91,3).

In discesa invece, sempre a luglio, la fiducia delle imprese dei servizi di mercato, il cui indice scende a -13 dal -11 del mese scorso. Il calo “è dovuto al peggioramento delle aspettative sull’economia italiana; recuperano, per contro, i saldi su ordini correnti e attesi”. In particolare, l’indice scende a -17 (da -11) nei servizi alle famiglie e a -14 (da

-13) in quelli alle imprese; il clima migliora, invece nei servizi finanziari attestandosi a 9 (da 0 di giugno).

 

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