Fimaa: "L'iniziativa del Piano Casa è necessaria"

Fimaa: "L'iniziativa del Piano Casa è necessaria"

Secondo incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull'iniziativa promossa dal ministro Salvini per recuperare il patrimonio immobiliare esistente e riconvertire edifici soggetti a destinazione pubblica. 

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17 gennaio 2024

Secondo incontro di Fimaa sul Piano Casa al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'iniziativa promossa dal ministro Matteo Salvini per recuperare il patrimonio immobiliare esistente e riconvertire edifici soggetti a destinazione pubblica. Secondo la Federazione italiana dei mediatori e degli agenti d'affari, è necessario "agevolare la riconversione, e i cambi di destinazione d'uso degli immobili esistenti; semplificare le politiche urbanistiche; razionalizzare il tessuto edilizio; adottare una cedolare secca sulla locazione degli immobili commerciali". Secondo il vicepresidente vicario, Maurizio Pezzetta, "razionalizzare il tessuto edilizio costituisce il fondamento stesso della qualità della vita delle persone, influendo direttamente sul benessere individuale e collettivo. La disponibilità di alloggi adeguati e accessibili per la federazione è essenziale per garantire una società equa e inclusiva". Illustrando le proposte della Federazione, Pezzetta ha spiegato che "è fondamentale agevolare i cambi di destinazione d'uso degli immobili, in questo modo sarà più facile convertire gli asset immobiliari inutilizzati, sulla base delle esigenze che di volta in volta maturano la società e il mercato. Per le stesse ragioni, occorre anche rendere più snello l'iter per le autorizzazioni urbanistiche e agevolare le pratiche relative all'allineamento della conformità urbanistica e catastale, mettendo un punto fermo temporale, che eviti contenziosi dannosi e superflui fra le parti contraenti". La Fimaa chiede inoltre di elaborare una strategia che porti all'ottimizzazione del panorama edilizio. "È necessario armonizzare il patrimonio esistente - ha argomentato il vicepresidente vicario - e, nel caso, demolire e ricostruire, quando giustificato, gli immobili eccessivamente vetusti e dispendiosi da riconvertire e riqualificare". Per gli immobili a uso commerciale, in particolare, la Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari chiede di estendere la cedolare secca al 21% : "rappresenterebbe un passo significativo verso la semplificazione fiscale , e stimolerebbe gli investimenti nel settore commerciale e le vetrine illuminate dei negozi renderebbero le città più belle e più sicure. In ultimo - ha concluso Pezzetta - la Fimaa rinnova la richiesta di prevedere incentivi fiscali in materia edilizia".

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