Fipe confida nella proroga delle concessioni demaniali

Fipe confida nella proroga delle concessioni demaniali

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30 novembre 2012

"Confidiamo nel buon operato della X Commissione del Senato per la proroga fino al 2045 per le concessioni balneari la cui scadenza è fissata per il 2015. In questo modo, stabilimenti balneari e ristoranti che operano su terreno demaniale avranno modo di organizzare meglio le loro attività in vista della aste pubbliche". È questo il commento di Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio, alla vigilia della votazione dell'emendamento fortemente voluto dalla stessa Fipe per applicare correttamente la Bolkestein senza mettere a rischio il destino di migliaia di imprese e delle famiglie da cui traggono lavoro. La direttiva europea sui Servizi prevede che entro il 2014 partano le aste per le concessioni demaniali e il ristrettissimo margine di tempo, in pratica due anni, alla scadenza della concessione porta inevitabilmente al blocco di qualsiasi miglioria e innovazione da parte delle imprese alle strutture in cui operano. "È improponibile - conclude Stoppani - pensare che un imprenditore investa di suo un capitale in un'azienda che dopo due anni è destinata per legge a finire all'asta, il cui esito, come in tutte le aste, è sempre imprevedibile".

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