Turismo, Fto in prima linea per la formazione

Turismo, Fto in prima linea per la formazione

La Federazione si è associata alla Fondazione ITS Innovaprofessioni, per costruire insieme un percorso di inserimento nel mondo del lavoro del turismo organizzato.

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10 marzo 2023

Il 10 marzo scorso, Fto, la Federazione del turismo organizzato, si è associata alla Fondazione ITS Innovaprofessioni, l'insieme di scuole di alta formazione istituito nel 2014 in Lombardia dal Ministero dell'Istruzione, per formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del nostro Paese.

"Si tratta di un passaggio importante per noi - ha spiegato il presidente, Franco Gattinoni - perché sentiamo la necessità di costituire un percorso di inserimento nel mondo del lavoro del turismo organizzato. Da una parte pesa la carenza negli organici legata all'emorragia occupazionale del periodo Covid, ma dall'altra avvertiamo la spinta a dare un'alternativa ai giovani che non hanno intenzione di proseguire gli studi universitari e che desiderano lavorare nel turismo".

Da qui nasce la necessità, per la Federazione, di creare un percorso formativo e didattico che tenga in considerazione le competenze necessarie per il settore del turismo organizzato. "Un modello - ha aggiunto Gattinoni - replicabile anche su scala nazionale, perché il fabbisogno di occupati è molto significativo in tutte le regioni italiane".

"Con l'adesione di Fto - ha commentato il presidente della Fondazione, Simonpaolo Buongiardino - Innovaprofessioni si rafforza ulteriormente come punto di riferimento per l'alta formazione tecnica nel comparto turistico a Milano e in Lombardia. La grande ripartenza del settore, l'innovazione tecnologica e la necessità di competere sui mercati internazionali ci spingono ad investire sempre di più sulle competenze richieste dalle imprese. Grazie al contributo di Fto, lavoreremo a nuovi progetti formativi dedicati al mondo del turismo organizzato".

Fto chiede di sbloccare 39 milioni di aiuti Covid ad agenzie di viaggio e tour operator

Nonostante l'obiettivo del Ministero del Turismo di “chiudere la partita” nel primo trimestre del 2023 la  Commissione europea non ha ancora dato il via libera ai 39,3 milioni di euro di aiuti Covid ad agenzie di viaggi e tour operator. Si tratta di fondi  introdotti dal decreto Sostegni ter per garantire la continuità  aziendale e la tutela dei lavoratori delle agenzie di viaggio che  hanno registrato nel 2021 un calo di fatturato di almeno il 30%, rispetto al 2019. In quell’anno il turismo organizzato ha perso oltre 10  miliardi di ricavi, l'80% di quanto realizzato nel 2019. E dati estremamente negativi si erano registrati anche nel 2020, ai quali il Governo aveva risposto stanziando 625 milioni.

Secondo Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo  Organizzato di Confcommercio, "è imbarazzante per il nostro sistema  comunitario che la macchina burocratica ci metta così tanto per attuare determinati interventi e soprattutto abbia bisogno di  ulteriori approfondimenti di fronte al danno enorme che le nostre  imprese hanno subito nel biennio 2020-2021 a causa di restrizioni a  viaggiare imposte per legge. Già il valore del ristoro rispetto alle  perdite conseguite non è assolutamente equo, ma se poi ci vogliono  anni per pagarlo alle imprese diventa scandaloso''.

''Propongo a questo punto di andare avanti sul de minimis per  sbloccare almeno la parte delle agenzie che non superano il limite di  200mila euro di aiuti ricevuti, proseguendo la notifica ex 107.2b per le imprese con maggiori contributi. Dato che stiamo parlando di 39  milioni per 8mila imprese, penso che la maggioranza delle imprese  potrebbe beneficiarne. Sappiamo di poter contare sul costante impegno  del ministro e del Ministero - conclude Gattinoni - insieme ai quali il sistema Paese può trovare le giuste soluzioni''.

Gattinoni confermato presidente Fto

Franco Gattinoni è stato rieletto il 28 febbraio scorso alla presidenza della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio per un nuovo mandato quadriennale, con alla vicepresidenza Adriano Apicella e Luca Patanè. "Nonostante l'impegno che mi aspetta, ho ritenuto doveroso confermare la mia disponibilità per dare continuità al lavoro straordinario fatto in questi ultimi anni, ma che è solo una base di partenza. E ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata accordata. Avremo enormi sfide, temi molto delicati da affrontare in questa fase di transizione nella quale bisogna sostenere e accompagnare il tentativo di rilancio del comparto: dal rinnovo del contratto del lavoro al nodo della riduzione del cuneo fiscale e l'accesso al credito per le nostre aziende, dai rapporti con le compagnie aeree alla questione chiave della formazione sulle nuove competenze e dell'attrattività del settore per i giovani", ha commentato Gattinoni .

"Affiancheremo le istituzioni a livello nazionale e locale per far in modo che il turismo organizzato conti di più e con la nostra presenza nell'associazione europea Ectaa proseguiremo anche il lavoro a livello internazionale. Le cose da fare sono tante e per questo serve un'associazione ancora più forte ed efficace nelle proprie azioni. Noi ci siamo - ha concluso Gattinoni - perché le nostre imprese, fatte di persone che mettono sempre il turismo al primo posto, meritano di essere supportate, ogni giorno, con impegno e passione".

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