A gennaio 2019 si registra la prima variazione mensile positiva dopo quattro mesi di cali continui. L'aumento è dell'1,7% rispetto a dicembre, mentre rispetto al gennaio dell'anno precedente si osserva un calo dello 0,8%.

A gennaio 2019 la produzione industriale cresce dell'1,7% da dicembre e "registra la prima variazione mensile positiva dopo quattro mesi di cali continui". Su base annua "si attenua la caduta" con una flessione dello 0,8% nei dati corretti per gli effetti di calendario. Il miglioramento, sia annuo sia mensile, è trainato dal settore energia (in espansione del 6,4% sul mese e dell'11,7% sull'anno, anche per "effetto delle temperature più basse rispetto allo scorso anno"). Nella media del trimestre novembre-gennaio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dell'1,8% rispetto ai tre mesi precedenti. L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti mensile diffusi a tutti i comparti: aumenta in misura marcata l'energia (+6,4%) e crescono anche i beni di consumo (+2,4%), i beni intermedi (+1,0%) e i beni strumentali (+0,3%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a gennaio 2019 un accentuato aumento annuo per l'energia (+11,7%); diminuiscono invece i beni intermedi (-3,3%), i beni di consumo (-2,7%) e i beni strumentali (-1,7%). I settori di attività economica che registrano le variazioni annue positive più rilevanti sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,8%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,4%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+2,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-10,5%), nella metallurgia e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (-8,8%) e nell'attività estrattive (-4,6%).