Gli edicolanti avvertono: "sciopero sopeso, non revocato"

Gli edicolanti avvertono: "sciopero sopeso, non revocato"

Incontro alla Presidenza del Consiglio con il consigliere Elisa Grande. Chiesti un regime transitorio in attesa della riforma globale del sistema distributivo e un ampliamento delle tipologie di prodotti e servizi da mettere in vendita.

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10 gennaio 2012

''Le iniziative di protesta originariamente previste per i giorni 27, 28 e 29 dicembre sono state
sospese, non revocate, in attesa di risposte concrete da parte del governo, che dovranno pervenire entro questa settimana''. Così le associazioni degli edicolanti, in una nota sull'incontro avvenuto presso il dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del consiglio dei ministri, con il consigliere Elisa Grande. Nel corso della riunione, convocata per discutere delle
prospettive di riforma sulla vendita di quotidiani e periodici, le associazioni degli edicolanti, pur prendendo ''atto delle avvenute dimissioni del sottosegretario con delega all'Editoria Carlo
Malinconico, hanno richiesto che venga comunque mantenuta una programmazione territoriale e hanno domandato un ampliamento delle tipologie di prodotti e servizi che possono essere commercializzati dalle edicole''. Snag Confcommercio, Sinagi (Slc-Cgil), Uiltucs Giornalai e Usiagi Ugl, ''hanno inoltre richiesto con fermezza che venga introdotto un regime transitorio, in attesa della riforma globale del sistema distributivo, che comporti il mantenimento del sistema delle autorizzazioni vigente sino ad una ridefinizione organica della materia''.

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