Gli industriali di Impresa entrano in Confcommercio Lazio Sud

Gli industriali di Impresa entrano in Confcommercio Lazio Sud

Ufficializzata a Roma l'intesa con l'Associazione dell'Industria e delle Piccole e Medie Imprese, che annovera tra le sue fila circa 150 aziende con oltre 4mila lavoratori. Acampora: "non ci si sovrappone, ci si completa". Prampolini: "una operazione eccezionale".

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13 dicembre 2018
Nella sede nazionale di Confcommercio–Imprese per l'Italia a Roma è stata ufficializzata l'adesione di Impresa (Associazione dell'Industria e delle Piccole e Medie Imprese che, nella sua articolazione nazionale e territoriale associa imprese Industriali-Manifatturiere e Piccole e Medie Imprese Industriali e di Servizi) a Confcommercio- Imprese per l'Italia Lazio Sud. Impresa nasce dall'iniziativa di imprenditori laziali e in soli sei mesi è cresciuta in modo esponenziale, annoverando tra le sue fila circa 150 aziende che rappresentano oltre 4mila lavoratori.  Con la stipula dell'accordo tra i presidenti Giovanni Acampora, Confcommerci -Imprese per l'Italia Lazio Sud, e Giampaolo Olivetti, Impresa, le due Associazioni intendono avviare un rapporto di collaborazione, promuovendo ogni più ampia e possibile sinergia per la realizzazione di azioni comuni dando voce ai propri associati all'interno delle massime istituzioni italiane.  Ad aprire i lavori è stato il presidente Acampora, per il quale "questa unione tra le due associazioni è frutto di amicizia, rispetto e condivisione dei valori. Non ci si sovrappone bensì ci si completa. Plaudiamo all'ingresso di Impresa in Confcommercio Lazio Sud come primo importante passo verso l'allargamento della rappresentanza del settore dell'industria manifatturiera all'interno del sistema confederale".  Un momento storico anche per Confcommercio nazionale: "non è un caso che io sia qui oggi. Il nostro obiettivo - ha detto  la vicepresidente nazionale Donatella Prampolini  - è quello di allargarci a tutte le categorie. Questa è una operazione eccezionale. Un plauso all'amico Giovanni per la sua politica di espansione in Confcommercio".  "L'accordo con Confcommercio – ha concluso Olivetti – si basa fondamentalmente sullo scambio delle competenze e delle diverse esperienze e rappresenta per gli imprenditori associati un acceleratore di crescita.  Ciò che abbiamo apprezzato della proposta di Confcommercio è stato il fatto di averci garantito il rispetto dell'autonomia e dell'identità essendo i nostri associati rappresentativi del settore industriale - manifatturiero. Insieme, unendo le competenze, le forze e le energie possiamo solo migliorare e potenziarci. La condivisione dell'esperienze dei nostri associati sarà per entrambi un valore aggiunto". 
 
 

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