I consumi in Europa negli ultimi anni: più tempo libero e comunicazioni ma cresce l'incidenza delle spese obbligate

I consumi in Europa negli ultimi anni: più tempo libero e comunicazioni ma cresce l'incidenza delle spese obbligate

Due terzi dei consumi assorbiti da spese per la casa e per l'alimentazione80/2012
DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE

 

 

 

80/12
Roma, 14.4.2012

 

 

Due terzi dei consumi assorbiti da spese per la casa e per l’alimentazione

 

i consumi in europa negli ultimi anni: piu’ tempo libero e comunicazioni ma cresce l’incidenza delle spese obbligate

 

 

 

Dal 1995 ad oggi aumenta la frazione di spesa destinata  dai cittadini europei a consumi per il tempo libero (dall’11% al 12%), mezzi di trasporto e comunicazioni (dal 15% al 16%) e le spese per l’abitazione (dal 21% al 24%); diminuisce, invece, la quota di consumi per la cura del sé (dal 14% al 13,5%), quella per i pasti in casa e fuori casa (dal 25% al 23 %) e quella per l’acquisto di mobili, elettrodomestici e articoli di arredamento (dal 7% al 6%); in termini di spesa pro capite, escludendo il Lussemburgo che ha livelli di consumo decisamente superiori alla media, nel 2010, l’Irlanda è il Paese dove si spende di più per mangiare (4.602 euro), l’Olanda per la finanza personale (1.814 euro), la Danimarca per l’abitazione (5.967 euro), mentre i consumatori austriaci sono i più “spendaccioni” in ben quattro comparti di spesa: tempo libero (2.621 euro), comunicazioni e mezzi di trasporto (2.857 euro), cura del sé (2.754 euro) e mobili, elettrodomestici e arredamento (1.239 euro); rispetto alla media europea del totale dei consumi, pari ad un valore di oltre 13.800 euro pro-capite, le spese fisse per l’abitazione e per l’alimentazione, da sole, assorbono più dei due terzi per un importo pari a circa 6.500 euro pro-capite. Questi alcuni dei principali risultati che emergono dal Rapporto “EuropaConsumi” elaborato dall’Ufficio Studi di Confcommercio.

 

 

Nonostante le differenziazioni di natura economica e sociale esistenti tra stati, l’analisi delle sette macrofunzioni di consumo nel complesso dei 27 paesi della Ue (tempo liberato, mobilità e comunicazioni, cura del sé, finanza personale, mobili, elettrodomestici e arredamento, spese fisse per l’abitazione, pasti in casa e fuori casa) evidenzia alcune linee di fondo che contribuiscono a caratterizzare un modello di consumo tendente sempre più ad una uniformità dei comportamenti di acquisto dei cittadini europei.

Un primo aspetto da rilevare è il peso che ha assunto negli anni, dal 1995 al 2010, la spesa destinata alle attività del tempo libero (fig. 1a); nella dinamica di questa funzione di consumo, ha avuto un ruolo rilevante un diverso utilizzo del fattore “tempo” nella ricerca quotidiana di maggiori spazi da dedicare a sé, alla famiglia, ai viaggi, alla cultura, concentrando gli impegni e introducendo flessibilità nei tempi di lavoro. Il tempo libero è diventato una vera e propria risorsa economica su cui investire sempre più.


 

Fig. 1 – Le 7 macrofunzioni di consumo nella Ue a 27 (in % dei consumi totali)

 

 

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Eurostat e Istituti nazionali di statistica

 

 

In questo contesto va letta, nel periodo considerato, la crescita della quota di spesa del tempo libero che, nella media UE a 27, è prossima nel 2010 al 12% (tab. 1), ma che raggiunge punte più elevate a Malta, Regno Unito e Austria. Se si escludono alcuni Paesi baltici e dell’Europa dell’Est, il processo di convergenza verso la realtà dei paesi più avanzati dell’Unione, dove questa quota è significativa, tende a rafforzarsi.

Anche l’esigenza di maggiore mobilità e di abbattimento delle distanze, complice la tecnologia, ha favorito l’incremento della spesa per i mezzi ed i servizi di trasporto e le comunicazioni che si avvicina al 16% nella media, valore superato da molti paesi con una economia in fase di sviluppo quali la Bulgaria, la Lituania, l’Ungheria e la Slovenia.

 

 

Tab. 1 - Spesa sul territorio economico per macrofunzione di consumo e Paese nel 2010

(composizione % in valore)

 

Tempo libero

Mobilità e comunicazioni

Cura del sé

Finanza personale

Mobili, elettrodomestici ed arredamento

Spese fisse per l'abitazione

Pasti in casa e fuori casa

CONSUMI TOTALI

Austria

14,0

15,3

14,7

5,2

6,6

21,7

22,5

100,0

Belgio

10,1

14,3

14,1

8,9

5,9

24,0

22,8

100,0

Bulgaria

7,7

24,1

8,7

2,6

4,0

20,0

33,0

100,0

Cipro

14,1

15,9

15,5

5,4

4,9

14,2

30,0

100,0

Danimarca

11,6

13,7

11,9

8,7

5,4

29,5

19,1

100,0

Estonia

8,9

16,8

10,9

4,4

3,9

22,8

32,2

100,0

Finlandia

12,3

13,2

14,0

4,8

5,4

27,0

23,2

100,0

Francia

11,0

16,7

12,8

6,2

5,8

25,5

21,9

100,0

Germania

11,2

16,2

14,6

8,4

6,2

24,6

18,9

100,0

Grecia

9,8

15,4

15,0

3,7

4,6

22,7

28,9

100,0

Irlanda

12,4

13,1

14,2

5,5

4,9

21,4

28,6

100,0

Italia

10,4

15,3

15,2

4,8

7,2

22,3

24,8

100,0

Lettonia

10,6

15,8

13,4

1,6

3,7

25,3

29,6

100,0

Lituania

7,7

18,4

16,3

3,0

4,8

14,7

35,1

100,0

Lussemburgo

10,3

18,8

10,0

6,2

6,8

24,3

23,5

100,0

Malta

18,1

15,9

14,4

4,5

7,4

12,6

27,1

100,0

Olanda

12,0

15,8

12,7

11,3

6,0

23,5

18,8

100,0

Polonia

9,8

12,3

11,9

8,9

4,4

24,2

28,5

100,0

Portogallo

10,4

17,0

15,8

8,0

6,2

14,5

28,0

100,0

Regno Unito

14,5

16,4

12,4

6,6

5,1

23,9

21,2

100,0

Rep. Ceca

13,3

12,5

9,8

4,2

5,4

27,0

27,9

100,0

Romania

9,1

15,8

9,0

2,0

5,1

23,5

35,6

100,0

Slovacchia

11,9

11,1

13,5

4,8

6,3

25,4

27,0

100,0

Slovenia

12,3

18,1

12,7

5,7

6,5

19,1

25,5

100,0

Spagna

12,0

13,7

13,0

5,6

4,9

19,1

31,7

100,0

Svezia

12,3

16,1

13,8

5,0

5,2

27,0

20,5

100,0

Ungheria

10,8

17,3

9,8

5,6

4,7

22,5

29,2

100,0

UE27

11,6

15,6

13,5

6,6

5,8

23,5

23,3

100,0

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Eurostat e Istituti nazionali di statistica.

 

 

Una tendenza opposta si riscontra per alcune funzioni tipicamente time-demanding, come i pasti in casa e fuori casa che vedono ridimensionarsi la quota di spesa dal 25% al 23,3% nella media Ue a 27 paesi, con punte inferiori al 20% nei Paesi Bassi e in Danimarca, e superiori al 30% in Bulgaria, Romania, Spagna e Paesi Baltici. L’andamento di questa macrofunzione sconta tendenze contrapposte tra i consumi alimentari in casa, che sono generalmente fermi in quasi tutta Europa, mentre più consistente è la crescita dei consumi alimentari fuori casa, favorita dalla diffusione di nuovi stili di vita e dai consumi generati dai flussi turistici.

Parallelamente ai pasti in casa e fuori casa, le quote di spesa delle macrofunzioni relative ad altri beni e/o servizi di tipo tradizionale subiscono una graduale riduzione. Nel settore relativo alla cura del sé (fig. 1c), le quote di spesa passano da oltre il 14% del 1995 al 13,5% del 2010; relativamente ai mobili, elettrodomestici e articoli da arredamento, la quota sulla spesa totale si è ridotta anch’essa di circa un punto percentuale, passando da oltre il 7% del 1995 a poco meno del 6% nel 2010 (fig. 1e). Da notare, che nel 2010 in Italia, la quota di spesa relativa ai mobili, elettrodomestici e articoli da arredamento è pari al 7,2% del totale della spesa per consumi, valore tra i più elevati a livello europeo.

Un’attenta considerazione merita la spesa relativa alla finanza personale, la cui la quota sul totale si aggira attorno al 6,6%. La fig. 1d mostra l’andamento assolutamente altalenante di questa macrofunzione, con cali evidenti in corrispondenza delle crisi finanziarie internazionali.

Per quanto riguarda le spese obbligate connesse con l’abitazione, la quota relativa a questi beni e/o servizi è cresciuta costantemente, in media, passando da poco più del 20,6% del 1995 al 23,5% del 2010 (fig. 1f). Questo crescita regolare è stata determinata in parte dall’aumento del costo dei prodotti energetici e anche dall’andamento del mercato degli immobili.

Analizzando i livelli di spesa pro capite per macrofunzione e Paese (tab. 2), si registra nella media europea un valore di oltre 13.800 euro; il Paese che spende mediamente di più è il Lussemburgo (circa 29.000 euro), all’estremo opposto si colloca la Bulgaria, che risulta essere il Paese con spesa media pro capite più bassa (circa 2.900 euro) nell’Unione Europea.

 

 

Tab. 2 - Spesa pro capite per macrofunzione di consumo e per Paese nel 2010

(euro a prezzi correnti tasso di cambio fisso 2010)

 

Tempo libero

Mobilità e comunicazioni

Cura del sé

Finanza personale

Mobili, elettrodomestici ed arredamento

Spese fisse  per l'abitazione

Pasti in casa e fuori casa

CONSUMI TOTALI

Austria

2.621

2.857

2.754

981

1.239

4.053

4.202

18.706

Belgio

1.671

2.368

2.326

1.472

970

3.968

3.781

16.556

Bulgaria

223

700

253

75

115

583

959

2.908

Cipro

2.042

2.302

2.244

787

717

2.062

4.361

14.516

Danimarca

2.352

2.771

2.398

1.763

1.083

5.967

3.867

20.201

Estonia

503

948

615

250

220

1.283

1.812

5.632

Finlandia

2.153

2.303

2.446

836

941

4.707

4.055

17.441

Francia

1.855

2.812

2.157

1.051

976

4.279

3.681

16.810

Germania

1.841

2.667

2.414

1.383

1.018

4.060

3.119

16.501

Grecia

1.479

2.327

2.259

556

694

3.421

4.359

15.094

Irlanda

1.994

2.104

2.293

881

792

3.450

4.602

16.116

Italia

1.616

2.375

2.370

747

1.124

3.474

3.865

15.570

Lettonia

532

791

669

79

186

1.266

1.481

5.004

Lituania

414

988

878

159

259

789

1.882

5.368

Lussemburgo

2.973

5.444

2.906

1.805

1.967

7.050

6.818

28.963

Malta

1.877

1.653

1.495

469

772

1.308

2.813

10.388

Olanda

1.926

2.541

2.042

1.814

970

3.782

3.033

16.109

Polonia

550

692

668

501

250

1.359

1.599

5.618

Portogallo

1.143

1.861

1.729

873

682

1.592

3.068

10.949

Regno Unito

2.432

2.744

2.079

1.111

848

4.012

3.551

16.777

Rep. Ceca

970

915

713

305

394

1.972

2.040

7.310

Romania

318

548

311

69

177

818

1.237

3.478

Slovacchia

819

765

933

333

437

1.756

1.868

6.912

Slovenia

1.246

1.839

1.291

580

659

1.940

2.580

10.134

Spagna

1.646

1.888

1.789

772

669

2.633

4.370

13.767

Svezia

2.155

2.818

2.407

880

914

4.709

3.581

17.465

Ungheria

557

889

506

291

243

1.160

1.506

5.152

UE27

1.614

2.162

1.876

918

800

3.262

3.234

13.865

Fonte. elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Eurostat e Istituti nazionali di statistica.

 

 

Sotto il profilo delle singole macrofunzioni, a titolo esemplificativo, le spese fisse pro capite per l’alimentazione e per l’abitazione assorbono mediamente quasi 6.500 euro l’anno, circa il 47% del totale dei consumi. Per i paesi dell’Europa dell’est l’incidenza, pur in presenza di valori assoluti inferiori al dato medio, l’incidenza supera nettamente il 50%.

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