Imprenditori balneari ricevuti dalla presidente del Senato

Imprenditori balneari ricevuti dalla presidente del Senato

I presidenti nazionali di Sib Confcommercio, Antonio Capacchione, Fiba Confesercenti, Maurizio Rustignoli, e Oasi Confartigianato, Giorgio Mussoni hanno illustrato a Maria Elisabetta Alberti Casellati, la drammatica situazione in cui si trovano oggi le 30mila aziende del nostro Paese.

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15 novembre 2018

La presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha ricevuto a Palazzo Madama i presidenti nazionali di Sib Confcommercio, Antonio Capacchione, Fiba Confesercenti, Maurizio Rustignoli, e Oasi Confartigianato, Giorgio Mussoni. I presidenti delle tre organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari hanno riferito alla presidente Casellati la drammatica situazione in cui si trovano oggi le 30mila aziende del nostro Paese. Il maltempo, che ha flagellato nelle scorse settimane l'Italia, ha determinato gravissimi danni anche alle aziende balneari, distruggendo strutture ed attrezzature sulla costa, dalla Liguria alla Puglia, dal Veneto all'Abruzzo, nessuna regione è stata risparmiata dalla furia distruttiva. I presidenti hanno anche illustrato alla presidente Casellati alcune immagini eloquenti delle distruzioni causate dalle forti mareggiate. La forza devastante della natura ha infierito su aziende già martoriate da una condizione di assoluta precarietà ed incertezza normativa, a causa della scelta ingiusta e scellerata di applicare la Direttiva Bolkestein a un settore che andrebbe escluso per ragioni giuridiche economiche e sociali In pratica le aziende balneari italiane sono state ‘condannate a morte' dalla Bolkestein e l'esecuzione di questa condanna ha la data del 31 dicembre 2020! È proprio questa attuale assurda condizione di aziende a termine, (le concessioni demaniali sono tutte a scadenza del prossimo 31 dicembre 2020), che impedisce, per le numerosissime aziende colpite, ogni possibilità di investimento per il ripristino della propria  funzionalità; per molte spiagge italiane è persino a rischio la prossima stagione estiva. E' il momento di affrontare la questione balneare dando certezza e continuità aziendale a un settore che da troppo tempo chiede, non risorse pubbliche, ma semplicemente di essere messo nelle condizioni di poter continuare a svolgere il proprio lavoro.  Gli imprenditori balneari chiedono solo tempo per poter continuare ad essere il fiore all'occhiello del turismo del nostro Paese. Le Associazioni di categoria hanno chiesto che il Parlamento intervenga subito per legiferare sulla materia e, a tal proposito, hanno segnalato che sono pendenti alcuni disegni di legge presentati da senatori appartenenti a diversi schieramenti politici. Al termine dell'incontro il presidente Capacchione ha consegnato alla presidente Casellati un'ancora di sale proveniente dalle saline di Margherita di Savoia, da sempre, considerata uno dei principali simboli del mare, un emblema di salvezza, speranza e sicurezza: proprio ciò che chiedono i balneari italiani alle Istituzioni.

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