Rapporto Optime 2019 realizzato dall'Osservatorio Permanente per la Tutela in Italia del Mercato dell'Elettronica: in Italia si spendono ogni anno oltre 15 miliardi in prodotti elettrici ed elettronici e lo scorso anno il mercato è cresciuto dell'1,2%, ma c'è il problema dell'abusivismo.

In Italia si spendono ogni anno oltre15 miliardi in prodotti elettrici ed elettronici, ma il settore è frenato da fenomeni di abusivismo commerciale che sottraggono risorse allo Stato e minano la fiducia dei consumatori. In media un italiano spende la metà di un tedesco e meno di due terzi di un francese. E' quanto emerge dal rapporto Optime 2019 realizzato dall'Osservatorio Permanente per la Tutela in Italia del Mercato dell'Elettronica e presentato nella sede della Camera di Commercio di Roma. Il mercato della tecnologia di consumo in Italia nel 2018 ha fatto segnare una crescita complessiva dell'1,2% che significa circa 200 milioni in più rispetto al 2017. La spesa media annuale di ogni italiano per l'acquisto di prodotti elettronici è tuttavia di soli 276 euro, una cifra che rappresenta soltanto la metà di quella registrata in Germania, e meno di due terzi di quanto avviene in Francia, eppure gli italiani mi mostrano particolarmente attratti dalle novità tecnologiche. Oltre situazioni strutturali, negli ultimi anni sembrano emergere con maggiore forza allarmanti fenomeni di distorsione del mercato che sottraggono risorse alle imprese sane e agli investimenti mirati alla crescita. Ancora più preoccupante - rileva il rapporto - si prospetta il futuro con l'avvento del commercio tramite i social media e l'utilizzo sempre più esteso delle criptovalute.