Formaggi certificati nei menu dei ristoranti

Formaggi certificati nei menu dei ristoranti

Al “Cibus” di Parma siglata un’intesa tra Fipe e  Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) per promuovere due settori-chiave del Made in Italy.

DateFormat

8 maggio 2024

Un'intesa per valorizzare e tutelare, attraverso i ristoranti, le eccellenze del formaggio italiano. È l'obiettivo che si pongono Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) e Fipe-Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi), che il 7 maggio scorso a Parma hanno siglato un protocollo per promuovere due settori-chiave del Made in Italy: i formaggi certificati, primo comparto del Dop italiano con un valore al consumo di 8,6 miliardi, e la ristorazione che ne vale 92 di consumi.

"Valorizzare i formaggi Dop e Igp nella ristorazione significa garantire ai consumatori la possibilità di apprezzare anche fuori casa prodotti unici e di alta qualità, frutto di secolari tradizioni", ha sottolineato Antonio Auricchio, presidente di Afidop.

Per Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio, con le linee guida "non solo daremo ai titolari di pubblici esercizi gli strumenti idonei per dotarsi di prodotti di alta qualità, ma anche ai consumatori la certezza di consumare cibo eccellente e di provenienza certificata".

A “benedire” l'intesa il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida: "grazie alla ristorazione italiana, che si è messa a disposizione, e grazie ai nostri imprenditori di questo settore che ci garantiscono qualità, noi avremo nel menu formaggio". "Non c'è bisogno di renderlo obbligatorio, uno Stato che rende obbligatorio spesso è oppressivo. Lo Stato deve sollecitare alcune iniziative di sistema, deve mettere insieme legittimi interessi per dare di più alla propria nazione, alla propria crescita, al proprio popolo", ha concluso il ministro.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca