L'Aquila: Confcommercio incontra Equitalia

L'Aquila: Confcommercio incontra Equitalia

Il presidente Donatelli: "abbiamo rafforzato un virtuoso percorso di fattiva collaborazione di cui beneficeranno le piccole aziende che si dibattono tra mille difficoltà e che hanno bisogno di sostegno per superare questa fase".

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9 agosto 2012

Si è svolto presso la sede aquilana di Equitalia un incontro tra i vertici regionali dell'agente della riscossione e quelli dell'associazione di categoria del commercio, del turismo e dei servizi. L'incontro, richiesto da Confcommercio, si è reso necessario alla luce delle numerose segnalazioni pervenute dalla base associativa, da parte di coloro che hanno ricevuto cartelle esattoriali o che hanno scadenze e contenziosi con l'agente della riscossione e si trovano in una condizione di particolare difficoltà. La crisi economica, aggravata dalle conseguenze del sisma, attanaglia soprattutto le piccole e le micro imprese, e non solo quelle localizzate nel "cratere", ma tutte quelle operanti nel territorio provinciale. La riunione si è svolta in un clima di confronto sereno e costruttivo e i vertici di Equitalia hanno voluto chiarire che, nel quadro e nei limiti delle normative vigenti, si adopereranno per collaborare con Confcommercio per valutare le istanze degli imprenditori associati. A margine dell'incontro il presidente di Confcommercio L'Aquila, Roberto Donatelli, ha dichiarato: "già dal 2010 ci eravamo attivati per sottoscrivere una convenzione con Equitalia che rendesse più agevole, per le micro imprese nostre associate, il rapporto con l'agente governativo della riscossione. Oggi, grazie alla disponibilità dei responsabili regionali e provinciali di Equitalia, abbiamo rafforzato un virtuoso percorso di fattiva collaborazione di cui beneficeranno le piccole aziende che, purtroppo, si dibattono tra mille difficoltà e che hanno bisogno di sostegno e di assistenza per superare questa fase". "Ringraziamo i vertici di Equitalia Abruzzo - ha affermato da parte sua il direttore regionale, Celso Cioni - che hanno dimostrato ogni disponibilità possibile per assistere il nostro sistema. Tuttavia occorre investire il mondo istituzionale nazionale e locale del compito di rivedere le norme esistenti ed adeguarle al momento più difficile per l'economia abruzzese, colpita tra l'altro da una catastrofe naturale senza precedenti nel nostro Paese. Ci adopereremo in questa direzione per evitare ulteriori chiusure di imprese che potrebbero peggiorare la già drammatica situazione occupazionale".


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