L'Istat conferma: a giugno inflazione in rialzo
L'Istat conferma: a giugno inflazione in rialzo
L’Istat conferma: a giugno inflazione al 2,3%
L’inflazione a giugno è salita al 2,3% dal 2,2% di maggio. Lo comunica l’Istat, confermando la stima preliminare. I prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,1%.
Si tratta dell’aumento tendenziale più alto da agosto 2004.
L’accelerazione della crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo - spiega l’Istituto di statistica - risente principalmente delle tensioni al rialzo nel settore alimentare (+1,3% rispetto al +1,1% del mese precedente), che hanno determinato aumenti congiunturali sia nel comparto dei non lavorati (+0,5%) sia in quello dei beni trasformati (+0,1%). Al contrario, un effetto di contenimento deriva dall’ulteriore rallentamento del ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei servizi (+2,1% dal +2,3% del mese precedente). Permane su livelli elevati, infine, la dinamica dei prezzi dei beni energetici (+10,6%, ma in lieve calo rispetto al +10,7% di maggio), nonostante la loro flessione congiunturale (-0,3%).
L’inflazione di fondo, quella al netto dei beni più volatili come gli energetici e gli alimentari non lavorati, è confermata all’1,8% (come a maggio); al netto dei soli prodotti energetici è dell’1,7% (anche in questo caso come a maggio). L’inflazione acquisita per il 2006 (il valore che si registrerebbe se l’indice restasse al livello di giugno fino a dicembre) è del 2%.
Per quel che riguarda l’indice armonizzato (quello utilizzato in sede Ue) è stata confermata anche in questo caso l’accelerazione: dal +2,3% di maggio al +2,4% di giugno. La variazione mensile è in rallentamento: dal +0,3% di maggio al +0,1% di giugno. L’indice armonizzato viene calcolato considerando anche i prezzi con riduzioni temporanee (come saldi, sconti e vendite promozionali), il che spiega la differenza con il Nic.