L'osservatorio dal 24 al 30 novembre

L'osservatorio dal 24 al 30 novembre

DateFormat

30 novembre 2012

 

METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 44/12

Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio

 

Settimana sabato 24 novembre 2012 – venerdì 30 novembre 2012
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC

 

 I dati analitici –

 

A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana

I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dollari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Mediterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal se-ondo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lunedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana successiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).

Sulla settimana da sabato 24 novembre 2012 a venerdì 30 novembre 2012, pertanto, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 21 novembre 2012 a mercoledì 28 novembre 2012.

 

In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro in lieve ripresa (1,2805 rispetto a 1,2726 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è stabile, con una leggerissima salita, con una variazione di +0,44 euro/barile (+1,25 in dollari/barile, con quotazioni attorno ai 111), attestandosi dagli 86,13 euro/barile iniziali al valore finale di 86,58 euro/barile (+0,003 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 30 novembre, nella giornata di ieri, giovedì 29 novembre, le quotazioni del Brent greggio sono lievemente aumentate attestandosi sul valore di 110,76 dollari/barile, che con un tasso di cambio in apprezzamento a dollari 1,2994 per 1 euro, corrispondono a 85,24 euro/barile.

 

Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 23/11/2012 - 30/11/2012

Fondamentali mercato

Unità misura

23/11/12

30/11/12

Variazioni

Greggio Brent

U$/barile

110,86

109,51

-1,35 dollari/barile

Cambio

€/U$

1,2805

1,2891

+0,0086 US$ per 1 €

Greggio Brent

€/barile

86,58

84,95

-1,62 euro/barile

           

 

Le movimentazioni delle quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” registrano variazioni non molto accentuate durante la settimana, di qualche rilevanza però tra l’inizio e la fine della medesima: la benzina, infatti, nel periodo dal 23 novembre al 30 novembre 2012 è scesa di -0,014 euro/litro (da 0,568 a 0,554 euro/litro), pari a -0,0175 euro/litro con IVA, mentre il gasolio è diminuito di -0,015 (da 0,647 a 0,632 euro/litro), con una discesa complessiva di -0,018 euro/litro. Il prezzo alla pompa in Italia è rimasto pressoché stabile sia per il gasolio (-0,003 euro/litro) che per la benzina (-0,003 euro/litro). Le dinamiche del mercato inter-nazionale di questa settimana hanno avuto un riscontro solo parziale sui prezzi interni che nella media settimanale risultano più alti di 0,3/0,4 eurocent/litro, men-tre il saldo sui sette giorni risulta superiore alle quotazioni internazionali di 0,008 euro/litro per la benzina e di 0,012 per il gasolio.

Tav. 2 – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 23/11/2012 – 30/11/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,568

0,647

1,813

1,772

Fine rilevazione

0,554

0,632

1,810

1,769

Differenza senza IVA

-0,014

-0,015

 

 

Differenza con IVA

-0,017

-0,018

-0,003

-0,003

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,014

+0,015

 

Ma rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 30 novembre, nella giornata di giovedì 29 novembre le quotazioni internazionali dei prodotti lavorati Platt’s sono risalite di circa +0,5 cent/litro per il gasolio e di +0,8 cent/litro per la benzina, IVA compresa, cambiando la situazione come da successiva tabella:

Tav. 2bis – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 23/11/2012 – 30/11/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,568

0,647

1,813

1,772

Fine rilevazione

0,561

0,635

1,810

1,769

Differenza senza IVA

-0,007

-0,012

 

 

Differenza con IVA

-0,008

-0,015

-0,003

-0,003

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,005

+0,012

 

Le variazioni giornaliere del prezzo industriale (prezzo al pubblico al netto delle imposte) sono state molto lineari nel corso della settimana dal 24 settembre al 30 settembre, in corrispondenza di una dinamica più accentuata delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti raffinati (prezzo Platt’s).

B. Tra diversi prezzi, quali prezzi  

Il prezzo “ufficiale” medio nazionale è rilevato ogni martedì dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e pubblicato con cadenza settimanale sulla pagina delle Statistiche energetiche e minerarie, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm). Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rileva-zione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale, ma ha il limite di essere il dato di un solo giorno (il lunedì): consente, cioè, un’analisi discontinua solo sulle variazioni intervenute tra il giorno finale della rilevazione precedente ed il giorno finale della rilevazione corrente.

Per ovviare a tale limite e per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di riferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “serviti: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,057/0,059 euro/litro) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali.

Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della settimana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 11,7/12,5 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito.

Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (impianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro marchio), che definiamo “rete colorata” per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti (o “no-logo”) per la settimana dal 24 novembre al 30 novembre 2012 risulta essere pari a 1,761 euro/litro per la benzina ed a 1,719 euro/litro per il gasolio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 6,7/7,3 eurocent/litro a seconda dei prodotti con tendenza all’aumento rispetto alla scorsa settimana.

Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente-

 

Benzina

Gasolio

Variaz.

benzina

Variaz.

gasolio

Prezzo medio rilevato Ministero 26/11/12

1,755

1,712

+0,005

+0,004

Prezzo medio “servito” settimanale

1,812

1,771

+0,002

+0,002

Prezzo medio della rete “colorata

1,761

1,719

+0,001

+0,001

Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)

1,695

1,646

-0,002

-0,002

 

A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 24 novembre a venerdì 30 novembre 2012 è sceso per la benzina di -0,003 euro/litro (pari ad un -0,17 %) e per il gasolio in misura di -0,003 euro/litro (pari a -0,17 %).

C. I prezzi nella rete autostradale

Nel periodo da sabato 24 novembre a venerdì 30 novembre 2012, il prezzo del self service in autostrada si è mediamente attestato su 1,785 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,727 euro/litro (con un incremento di +0,004 euro/litro per la benzina e di +0,002 euro/litro per il gasolio sulla settimana prece-dente); anche la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,026/0,047 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio auto-stradali, infatti, si attesta nel periodo su 1,738 euro/litro per la benzina e su 1,701 euro/litro per il gasolio (con un incremento di +0,001 euro/litro per la benzina e di zero euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).

Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada  - Periodo 24/11/2012 – 30/11/2012

 

Benzina

Gasolio

Prezzo medio settimanale self  - media dei marchi

1,785

1,727

Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi

1,738

1,701

Differenza su medio settimanale self settimana antecedente

+0,004

+0,002

Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente

+0,001

=0,000

 

D. La composizione media del prezzo del periodo

La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nominale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributivo (ricavo industriale).

Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione Platt’s internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati trarne benzina e gasolio ed il vero fattore concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 24 novembre al 30 novembre 2012 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 30,85 % per la benzina ed al 36,17 % per il gasolio.

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (ammortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 24 novembre al 30 novembre 2012 la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,96 % per la benzina e dell’ 11,64 % per il gasolio.

Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 58,19 % e per il 52,19 % per il gasolio.

Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) - periodo 24/11/2012-30/11/2012 -

Composizione media prezzo

Benzina

%

Gasolio

%

Prezzo alla pompa

1,812

100,00%

1,771

100,00%

IVA 20 %

0,315

17,36%

0,307

17,36%

Accisa

0,740

40,84%

0,617

34,84%

Totale imposte

1,055

58,19%

0,924

52,19%

Quotazione Platt's

0,559

30,85%

0,641

36,17%

Ricavo industriale

0,199

10,96%

0,206

11,64%

Prezzo industriale

0,758

41,81%

0,847

47,81%

 

E. Prezzi settimanali nell’Unione Europea

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico relativa al prezzo effettivamente praticato per quel giorno contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile è quella relativa alla data del 26.11.2012.

Con la benzina a 1.755 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), preceduta dall’Olanda e seguita da Svezia, Irlanda, Grecia, Danimarca, Regno Unito, Germania, Finlandia e Portogallo, con una media dei 17 Paesi dell’area euro di 1,619 euro /litro; con il gasolio a 1,712 euro/litro, l’Italia si colloca alla terza posizione nella classifica dei prezzi decrescenti, preceduta da Regno Unito e Svezia, e seguita da Irlanda Finlandia, Ungheria, Germania, Danimarca, Olanda e Belgio, con una media dei Paesi dell’area euro di 1,469 euro/litro.

Rispetto alla rilevazione precedente del 19.11.2012, il prezzo della benzina in Italia è salito di un +0,28 %, contro una media ponderata dei 17 Paesi dell’area euro di +0,50 %, quello del gasolio è salito di un +0,28 %, contro una media pari a +0,14 % dei 17 Paesi di area euro.

Rispetto alla precedente rilevazione del 19.11.2012, la classifica dell’Italia rima-ne stabile per la benzina (al secondo posto) e migliora di un posto per il gasolio (dal secondo al terzo posto).

Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 26.11.2012 (euro/litro)

 

BENZINA

€/LITRO

 

GASOLIO

€/LITRO

1

Olanda

1,759

1

Regno Unito

1,742

2

Italia

1,755

2

Svezia

1,713

3

Svezia

1,708

3

Italia

1,712

4

Irlanda

1,693

4

Irlanda

1,596

5

Grecia

1,683

5

Finlandia

1,554

6

Danimarca

1,671

6

Ungheria

1,516

7

Regno Unito

1,659

7

Germania

1,504

8

Germania

1,644

8

Danimarca

1,487

9

Finlandia

1,643

9

Olanda

1,474

10

Portogallo

1,605

10

Belgio

1,452

 

MEDIA PAESI EURO

1,619

 

MEDIA PAESI EURO

1,469

 

MEDIA 27 PAESI

1,599

 

MEDIA 27 PAESI

1,490

 

Rispetto allo stacco con l’Europa cioè alla differenza tra il prezzo industriale (prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria euro, la rilevazione “ufficiale” del 26 novembre 2012 evidenzia un ribasso dello stacco per la benzina, che si attesta su 0,014 euro/litro (e che era di 0,016 nella rilevazione del 19.11.2012), ed un lieve incremento per il gasolio, attestatosi su 0,027 euro litro (in data 19.11.2012, precedente rilevazione, era pari a 0,025).

Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano ora quasi il 42 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,012 euro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 26.11.2012 per la benzina va corretto da 0,014 euro/litro a 0,002 euro/litro.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si colloca sempre al primo posto per il prodotto benzina, con 1,045 euro/litro su totali 1,755 di prezzo al pubblico, ed al secondo per il gasolio (0,915 euro/ litro su totali 1,712 di prezzo al consumo), preceduta solo dal Regno Unito.

Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 26.11.2012 (euro/litro)

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

1

Italia

1,045

1,755

1

Regno Unito

1,006

1,742

2

Olanda

1,042

1,759

2

Italia

0,915

1,712

3

Svezia

1,000

1,708

3

Svezia

0,887

1,713

4

Grecia

0,998

1,683

4

Irlanda

0,797

1,596

5

Regno Unito

0,992

1,659

5

Finlandia

0,753

1,554

6

Finlandia

0,931

1,643

6

Ungheria

0,725

1,516

7

Irlanda

0,924

1,693

7

Germania

0,711

1,504

8

Germania

0,917

1,644

8

Danimarca

0,695

1,487

9

Danimarca

0,915

1,671

9

Olanda

0,693

1,474

10

Belgio

0,889

1,586

10

Belgio

0,680

1,452

11

Portogallo

0,885

1,605

11

Austria

0,672

1,413

12

Francia

0,828

1,501

12

Cechia

0,671

1,429

13

Slovacchia

0,823

1,515

 

Media U.E.

0,670

1,449

14

Slovenia

0,820

1,465

13

Slovenia

0,669

1,393

 

Media U.E.

0,803

1,505

14

Slovacchia

0,646

1,441

15

Austria

0,759

1,402

15

Portogallo

0,637

1,449

16

Ungheria

0,745

1,448

16

Francia

0,634

1,372

17

Cechia

0,742

1,403

17

Estonia

0,627

1,404

18

Spagna

0,702

1,374

18

Grecia

0,612

1,434

19

Malta

0,700

1,510

19

Polonia

0,607

1,364

20

Lituania

0,677

1,399

20

Spagna

0,603

1,351

21

Lettonia

0,675

1,382

21

Lettonia

0,595

1,382

22

Polonia

0,657

1,346

22

Malta

0,593

1,380

23

Estonia

0,644

1,328

23

Romania

0,555

1,319

24

Lussemburgo

0,638

1,349

24

Bulgaria

0,540

1,306

25

Romania

0,582

1,244

25

Cipro

0,536

1,343

26

Bulgaria

0,578

1,289

26

Lituania

0,531

1,321

27

Cipro

0,554

1,270

27

Lussemburgo

0,501

1,276

 

F. Il prezzo “giusto”

Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settimanale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “colorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato  degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero. 

Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione del prodotto internazionale (Platt’s) di benzina e gasolio ed all’accisa vi-gente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle addizionali regionali di accisa e della quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio prece-dente (24 novembre 2010 – 30 novembre 2012) per la rete “colorata(pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,5 cent/litro per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.

Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere operanti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto.

Per il periodo della settimana dal 24 novembre al 30 novembre 2012, il dato evi-denzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di mar-chio risulta superiore di 0,4 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodotto mentre per il gasolio risulta superiore di 0,9 cent/litro. Lo scostamento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente supe-riore di 0,7 cent per litro.

Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 17/11/2012-23/11/2012

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

 

Data

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

Prezzo reale

Prezzo

“giusto”

Delta

24/11/2012

1,763

1,768

-0,005

1,720

1,717

+0,003

25/11/2012

1,763

1,768

-0,005

1,720

1,717

+0,003

26/11/2012

1,762

1,761

+0,001

1,719

1,711

+0,008

27/11/2012

1,762

1,756

+0,006

1,719

1,713

+0,006

28/11/2012

1,762

1,747

+0,014

1,718

1,705

+0,013

29/11/2012

1,759

1,748

+0,010

1,716

1,702

+0,014

30/11/2012

1,759

1,751

+0,008

1,716

1,699

+0,017

MEDIA

1,761

1,757

+0,004

1,719

1,709

+0,009

Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo del 2012: infatti, nella media annuale, la stima del prezzo reale della rete colorata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 1,0 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 0,7 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei con-sumi tra i due prodotti dei primi nove mesi rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è esattamente eguale alla stima del prezzo “giusto, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.

Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

Mix

Periodo

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Delta medio

gennaio

1,713

1,754

-0,041

1,681

1,679

+0,002

-0,015

febbraio

1,750

1,792

-0,042

1,702

1,696

+0,006

-0,011

marzo

1,817

1,848

-0,031

1,735

1,723

+0,012

-0,004

aprile

1,859

1,864

-0,005

1,740

1,708

+0,032

+0,018

maggio

1,803

1,780

+0,023

1,704

1,679

+0,025

+0,024

giugno

1,767

1,740

+0,027

1,662

1,638

+0,024

+0,025

luglio

1,765

1,794

-0,029

1,663

1,695

-0,032

-0,031

agosto

1,832

1,880

-0,048

1,730

1,757

-0,027

-0,035

settembre

1,872

1,859

+0,013

1,767

1,753

+0,014

+0,014

ottobre

1,834

1,811

+0,023

1,751

1,738

+0,013

+0,017

novembre

1,759

1,751

+0,008

1,718

1,707

+0,011

+0,010

Media 2012

1,797

1,807

-0,010

1,714

1,707

+0,007

=0,000

(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di marchio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore

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