L'Osservatorio dei prezzi dal 13 al 19 ottobre

L'Osservatorio dei prezzi dal 13 al 19 ottobre

DateFormat

19 ottobre 2012

 

METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 39/12

Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio

Settimana sabato 13 ottobre 2012 – venerdì 19 ottobre 2012
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC

 

 

I dati analitici 

 

A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana

I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dollari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Mediterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal secondo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lunedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana suc-cessiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).

Sulla settimana da sabato 13 ottobre 2012 a venerdì 19 ottobre 2012, pertanto, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 10 ottobre 2012 a mercoledì 17 ottobre 2012.

In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro più favorevole (1,3120 rispetto a 1,2889 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è in discesa, con una variazione di -1,95 euro/barile (-0,95 in dollari/barile, con quotazioni attor-no ai 114), attestandosi dagli 89,07 euro/barile iniziali al valore finale di 87,12 eu-ro/barile (-0,015 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 19 ottobre, nella giornata di ieri, giovedì 18 ottobre, le quotazioni del Brent greggio sono diminuite attestandosi su 113,22 dollari/barile, che, a un cambio stabile a 1,3118, corrispondono a 86,31 euro/barile.

 

Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 12/10/2012 - 19/10/2012-

Fondamentali mercato

Unità misura

12/10/12

19/10/12

Variazioni

Greggio Brent

U$/barile

114,80

114,30

-0,50 dollari/barile

Cambio

€/U$

1,2889

1,3120

+0,0231 US$ per 1 €

Greggio Brent

€/barile

89,07

87,12

-1,95 euro/barile

           

 

Le movimentazioni delle quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” registrano variazioni diversificate, ma comunque in discesa: la benzina, infatti, nel periodo dal 12 ottobre al 19 ottobre 2012 è precipitata di -0,078 euro/litro (da 0,660 a 0,582 euro/ litro), pari a +0,094 euro/litro con IVA, mentre il gasolio ha perso -0,024 euro/litro (da 0,686 a 0,662 euro/litro), pari a -0,0239 con IVA. Il prezzo alla pompa in Italia è sceso sia per il gasolio (-0,001 euro/litro) che per la benzina (-0,011 euro/litro). Le dinamiche incrementali del mercato internazionale di questa settimana non hanno, dunque, trovato se non ancora un limitato riscontro sui prezzi interni, che sono più alti di quelle di circa 8,3 cent/litro per la benzina e di 2,8 per il gasolio nella giornata odierna.

Tav. 2 – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 12/10/2012 – 19/10/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,660

0,686

1,908

1,808

Fine rilevazione

0,582

0,662

1,897

1,807

Differenza senza IVA

-0,078

-0,024

 

 

Differenza con IVA

-0,094

-0,029

-0,011

-0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,083

+0,028

 

Ma rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 19 ottobre, nella giornata di giovedì 18 ottobre le quotazioni internazionali dei prodotti lavorati Platt’s sono scese di circa -0,001 euro/litro per il gasolio e di ben di -0,014 euro/litro per la benzina, IVA compresa, cambiando la situazione come segue nella successiva tabella, con i prezzi alla pompa più alti di 9,8 cent/litro per la benzina e 2,9 cent/litro per il gasolio nella giornata odierna:

Tav. 2bis – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 12/10/2012 – 19/10/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,660

0,686

1,908

1,808

Fine rilevazione

0,570

0,661

1,897

1,807

Differenza senza IVA

-0,090

-0,025

 

 

Differenza con IVA

-0,109

-0,030

-0,011

-0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,098

+0,029

Le variazioni giornaliere del prezzo industriale (prezzo al pubblico al netto delle imposte) sono state decisamente piatte nel corso della settimana dal 13 ottobre al 19 ottobre, contro una dinamica molto assolutamente più accentuata delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti raffinati (prezzo Platt’s).

B. Tra diversi prezzi, quali prezzi  

Il prezzo “ufficiale” medio nazionale è rilevato ogni martedì dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e pubblicato con cadenza settimanale sulla pagina delle Statistiche energetiche e minerarie, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm). Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rileva-zione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale, ma ha il limite di essere il dato di un solo giorno (il lunedì): consente, cioè, un’analisi discontinua solo sulle variazioni intervenute tra il giorno finale della rilevazione precedente ed il giorno finale della rilevazione corrente.

Per ovviare a tale limite e per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di riferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “serviti: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,059/0,062 euro/litro) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali.

Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della settimana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 11,8/12,3 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito.

Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (impianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro marchio), che definiamo “rete colorata” per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti (o “no-logo”) per la settimana dal 13 ottobre al 19 ottobre 2012 risulta essere pari a 1,849 euro/litro per la benzina ed a 1,757 euro/litro per il gasolio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 6,0/7,1 eurocent/litro a seconda dei prodotti.

Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente

 

Benzina

Gasolio

Variaz.

benzina

Variaz.

gasolio

Prezzo medio rilevato Ministero 15/10/12

1,845

1,750

+0,008

+0,005

Prezzo medio “servito” settimanale

1,907

1,809

+0,007

+0,006

Prezzo medio della rete “colorata

1,849

1,757

+0,005

+0,004

Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)

1,789

1,686

+0,004

+0,003

A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 13 ottobre a venerdì 19 ottobre 2012 è diminuito per la benzina di -0,011 euro/litro (pari ad un -0,58 %) ed per il gasolio in misura di -0,001 euro/litro (pari a -0,06 %).

C. I prezzi nella rete autostradale

Nel periodo da sabato 13 ottobre a venerdì 19 ottobre 2012, il prezzo del self ser-vice in autostrada si è mediamente attestato su 1,870 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,767 euro/litro (con un incremento di +0,008 euro/litro per la benzina e di +0,017 euro/litro per il gasolio sulla settimana precedente); an-che la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,030/0,043 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio autostradali, in-fatti, si attesta nel periodo su 1,827 euro/litro per la benzina e su 1,737 euro/litro per il gasolio (con un incremento di +0,017 euro/litro per la benzina e di +0,032 euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).

Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada  - Periodo 13/10/2012 – 19/10/2012

 

Benzina

Gasolio

Prezzo medio settimanale self  - media dei marchi

1,870

1,767

Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi

1,827

1,737

Differenza su medio settimanale self settimana antecedente

+0,008

+0,017

Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente

+0,017

+0,032

 

D. La composizione media del prezzo del periodo

La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nominale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributivo (ricavo industriale).

Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione Platt’s internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati trarne benzina e gasolio ed il vero fattore concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 13 ottobre al 19 ottobre 2012 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 32,84 % per la benzina ed al 37,45 % per il gasolio.

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (ammortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 13 ottobre al 19  ottobre 2012 la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,99 % per la benzina e dell’11,09 % per il gasolio.

Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 56,17 % e per il 51,46 % per il gasolio.

Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) - periodo 13/10/2012-19/10/2012 -

Composizione media prezzo

Benzina

%

Gasolio

%

Prezzo alla pompa

1,907

100,00%

1,809

100,00%

IVA 20 %

0,331

17,36%

0,314

17,36%

Accisa

0,740

38,81%

0,617

34,10%

Totale imposte

1,071

56,17%

0,931

51,46%

Quotazione Platt's

0,626

32,84%

0,678

37,45%

Ricavo industriale

0,210

10,99%

0,201

11,09%

Prezzo industriale

0,836

43,83%

0,878

48,54%

 

E. Prezzi settimanali nell’Unione Europea

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico relativa al prezzo effettivamente praticato per quel giorno contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile è quella relativa alla data del 15.10.2012.

Con la benzina a 1.845 euro/litro, l’Italia si colloca alla prima posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), seguita da Olanda, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Belgio, Portogallo e Germania, con una media dei 17 Paesi dell’area euro di 1,678 euro/ litro; con il gasolio a 1,750 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione nella classifica dei prezzi decrescenti, preceduta da Regno Unito, e seguita da Svezia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Danimarca, Irlanda, Belgio e Olanda, con una media dei Paesi dell’area euro di 1,504 euro/litro.

Rispetto alla rilevazione precedente del 08.10.2012, il prezzo della benzina in Italia è salito di un +0,47 %, contro una media ponderata dei 17 Paesi dell’area euro di -0,59 %, quello del gasolio è salito di un +0,30 %, contro una media pari a -0,13 % dei 17 Paesi di area euro.

Rispetto alla precedente rilevazione del 08.10.2012, la classifica dell’Italia rima-ne stabile (al primo posto) sia per la benzina che per il gasolio (al secondo posto).

Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 15.10.2012 (euro/litro) -

 

BENZINA

€/LITRO

 

GASOLIO

€/LITRO

1

Italia

1,845

1

Regno Unito

1,774

2

Olanda

1,827

2

Italia

1,750

3

Grecia

1,776

3

Svezia

1,731

4

Svezia

1,772

4

Finlandia

1,578

5

Danimarca

1,740

5

Grecia

1,572

6

Finlandia

1,714

6

Ungheria

1,570

7

Regno Unito

1,713

7

Danimarca

1,552

8

Belgio

1,687

8

Irlanda

1,529

9

Portogallo

1,685

9

Belgio

1,528

10

Germania

1,653

10

Olanda

1,500

 

MEDIA PAESI EURO

1,678

 

MEDIA PAESI EURO

1,504

 

MEDIA 27 PAESI

1,660

 

MEDIA 27 PAESI

1,525

Rispetto allo stacco con l’Europa cioè alla differenza tra il prezzo industriale (prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria euro, la rilevazione “ufficiale” del 15 ottobre 2012 evidenzia un aumento dello stacco per la benzina, che si attesta su 0,040 euro/litro (e che era di 0,024 nella rilevazione del 08.10.2012), ed un aumento anche per il gasolio attestatosi su 0,030 euro litro per il gasolio (in data 08.10.2012, precedente rilevazione, era pari a 0,024).

Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano ora quasi il 42 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,012 euro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 15.10.2012 per la benzina va corretto da 0,040 euro/litro a 0,022 euro/litro.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si col-loca sempre al primo posto per il prodotto benzina, con 1,060 euro/litro su totali 1,845 di prezzo al pubblico, ed al secondo per il gasolio (0,921 euro/ litro su totali 1,750 di prezzo al consumo), preceduta solo dal Regno Unito.

Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 15.10.2012 (euro/litro) -

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

1

Italia

1,060

1,845

1

Regno Unito

1,013

1,774

2

Olanda

1,053

1,827

2

Italia

0,921

1,750

3

Grecia

1,017

1,776

3

Svezia

0,885

1,731

4

Svezia

1,007

1,772

4

Irlanda

0,785

1,529

5

Regno Unito

1,003

1,713

5

Finlandia

0,758

1,578

6

Finlandia

0,944

1,714

6

Ungheria

0,741

1,570

7

Danimarca

0,928

1,740

7

Grecia

0,721

1,572

8

Germania

0,918

1,653

8

Germania

0,709

1,494

9

Irlanda

0,911

1,622

9

Danimarca

0,708

1,552

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

10

Belgio

0,906

1,687

10

Olanda

0,697

1,500

11

Portogallo

0,900

1,685

11

Belgio

0,693

1,528

12

Francia

0,841

1,580

12

Cechia

0,686

1,480

13

Slovacchia

0,835

1,586

13

Austria

0,679

1,452

14

Slovenia

0,833

1,544

 

Media U.E.

0,679

1,481

 

Media U.E.

0,814

1,573

14

Slovenia

0,674

1,424

15

Austria

0,777

1,505

15

Slovacchia

0,653

1,480

16

Ungheria

0,773

1,551

16

Portogallo

0,645

1,489

17

Cechia

0,768

1,516

17

Francia

0,639

1,403

18

Spagna

0,723

1,498

18

Estonia

0,628

1,411

19

Malta

0,703

1,530

19

Polonia

0,615

1,397

20

Lituania

0,686

1,448

 

Spagna

0,615

1,428

21

Lettonia

0,685

1,439

20

Lettonia

0,598

1,396

22

Polonia

0,673

1,422

21

Malta

0,591

1,370

23

Estonia

0,658

1,411

22

Romania

0,557

1,342

24

Lussemburgo

0,648

1,429

23

Cipro

0,540

1,373

25

Romania

0,592

1,313

24

Bulgaria

0,539

1,302

26

Bulgaria

0,581

1,308

25

Lituania

0,535

1,342

27

Cipro

0,567

1,358

26

Lussemburgo

0,508

1,326

 

F. Il prezzo “giusto”

Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settimanale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “colorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato  degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero. 

Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione del prodotto internazionale (Platt’s) di benzina e gasolio ed all’accisa vi-gente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle addizionali regionali di accisa e della quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio prece-dente (13 ottobre 2010 – 19 ottobre 2012) per la rete “colorata(pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,5 cent/litro per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente. 

Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere operanti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto.

Per il periodo della settimana dal 13 ottobre al 19 ottobre 2012, il dato evidenzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di marchio risulta superiore di 1,1 eurocent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodotto mentre per il gasolio risulta superiore di 0,3 eurocent/litro. Lo scostamento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente superiore a 0,6 eurocent per litro.

Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 13/10/2012-19/10/2012

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

 

Data

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

Prezzo reale

Prezzo

“giusto”

Delta

13/10/2012

1,855

1,879

-0,024

1,760

1,764

-0,004

14/10/2012

1,855

1,879

-0,024

1,760

1,764

-0,004

15/10/2012

1,850

1,872

-0,022

1,757

1,769

-0,012

16/10/2012

1,850

1,840

+0,010

1,757

1,753

+0,004

17/10/2012

1,848

1,814

+0,034

1,756

1,750

+0,006

18/10/2012

1,845

1,798

+0,047

1,755

1,742

+0,013

19/10/2012

1,839

1,785

+0,054

1,754

1,735

+0,019

MEDIA

1,849

1,838

+0,011

1,757

1,754

+0,003

Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo del 2012: infatti, nella media annuale, la stima del prezzo reale della rete colorata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 1,4 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 0,6 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei consumi tra i due prodotti del primo semestre rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è inferiore di circa 0,2 eurocent/litro alla stima del prezzo “giusto, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.

Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

Mix

Periodo

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Delta medio

gennaio

1,713

1,754

-0,041

1,681

1,679

+0,002

-0,015

febbraio

1,750

1,792

-0,042

1,702

1,696

+0,006

-0,011

marzo

1,817

1,848

-0,031

1,735

1,723

+0,012

-0,004

aprile

1,859

1,864

-0,005

1,740

1,708

+0,032

+0,018

maggio

1,803

1,780

+0,023

1,704

1,679

+0,025

+0,024

giugno

1,767

1,740

+0,027

1,662

1,638

+0,024

+0,025

luglio

1,765

1,794

-0,029

1,663

1,695

-0,032

-0,031

agosto

1,832

1,880

-0,048

1,730

1,757

-0,027

-0,035

settembre

1,872

1,859

+0,013

1,767

1,753

+0,014

+0,014

ottobre

1,847

1,838

+0,009

1,755

1,747

+0,008

+0,008

Media 2012

1,800

1,814

-0,014

1,712

1,706

+0,006

-0,002

(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di marchio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore

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