L'Unione Alto Adige dice "sì alla tutela dei giovani"
L'Unione Alto Adige dice "sì alla tutela dei giovani"
La campagna provinciale "Bere responsabile", ideata dal Forum Prevenzione, può contare sul sostegno dell'Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Nei prossimi giorni, infatti, a tutte le aziende del settore alimentare della provincia saranno distribuiti gli adesivi con la scritta "Io penso ai giovani". "Applicare questo adesivo in un posto ben visibile del proprio negozio – spiega il direttore dell'Unione Dieter Steger – offre a gestori di locali e commercianti la possibilità di mostrare il proprio senso di responsabilità verso l'uso dell'alcol, ma anche il fatto che, oltre alle norme di legge esistenti in materia, a spingerli a una tutela dei giovani sono anche le proprie convinzioni personali". Con il decreto legge 158 del 13 settembre 2012 sono entrate in vigore nuove norme riguardanti la vendita di alcol e tabacco: la vendita di bevande alcoliche è vietata ai minori di 18 anni e sanzionata con una multa da 250 a 1.000 euro. Chiunque venda bevande alcoliche ha inoltre l'obbligo di richiedere un documento di identità in tutti i casi in cui l'età dell'acquirente non sia chiaramente manifesta. È anche previsto il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni. "Dietro la campagna di prevenzione ‘Bere responsabile' – spiega Peter Koler, direttore del Forum Prevenzione –c'è lo scopo di sensibilizzare la popolazione verso un comportamento più consapevole nei confronti della propria salute. Ciò è particolarmente importante in una società, come quella altoatesina, nella quale il consumo di alcol abbia profonde radici culturali". L'obiettivo dell'iniziativa è pertanto quello di coinvolgere e raggiungere tutti i settori – sociale, salute, scuola, lavoro giovanile, gastronomia e commercio, politica e forze dell'ordine – incentivando un approccio all'alcol maggiormente responsabile.
