La Confcommercio Verona incontra Aldo Brancher

La Confcommercio Verona incontra Aldo Brancher

Federalismo, problemi di commercio e turismo, indicazioni sull'utilizzo dei fondi per i Comuni veronesi confinanti con la provincia autonoma di Trento: questi i temi trattati durante la visita del sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

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23 febbraio 2010
Federalismo, problematiche del comparto commerciale e turistico e, soprattutto, modalità per l’utilizzo dei fondi di cui potr

Federalismo, problematiche del comparto commerciale e turistico  e, soprattutto, modalità per l’utilizzo dei fondi di cui potranno beneficiare - in base alla legge Finanziaria 2010 – i Comuni veronesi confinanti con la provincia autonoma di Trento: di questo hanno parlato Confcommercio Verona e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Aldo Brancher dirante l’incontro svoltosi presso l’associazione. Per Confcommercio erano presenti il presidente Paolo Arena, il presidente onorario Fernando Morando, i vicepresidenti Maurizio Danese e Paolo Artelio, i consiglieri Paolo Ambrosini, Claudio Rama, Graziella Tabacchi Basevi, Bepino Olivieri, il direttore generale Giorgio Sartori, il sindaco Gianpaolo Polato.

Brancher, parlando dell’art. 119 della Costituzione (che, insieme all’articolo 117, riconosce a Comuni, Province e Regioni, l’autonomia finanziaria di entrata e spesa e la disponibilità di risorse autonome) ha sottolineato l’impegno del governo nella determinazione delle materie di competenza degli enti e dell’individuazione dei relativi fabbisogni standard.

Salvo alcune proprietà di particolare importanza, ha detto Brancher, lo Stato cederà i beni demaniali agli enti locali che se ne assumeranno i costi, ma potranno disporne mettendoli a reddito o valorizzandoli. Su questo aspetto, i vertici di Confcommercio Verona hanno chiesto di porre massima attenzione ai litorali, la cui eventuale cessione non dovrà generare un aumento esponenziale dei canoni, con ripercussioni negative sulle attività imprenditoriali e sui prezzi proposti al turista anche sul lago di Garda”.

Il sottosegretario ha poi parlato dei 40 milioni di euro che la finanziaria mette a disposizione per ciascuna provincia per finanziare interventi su territori confinanti, di cui potranno quindi beneficiare anche comuni e unioni di comuni del Veronese. A tal fine è stato istituito un organismo di indirizzo politico composto da rappresentanti di Ministeri, province e regioni coinvolte: Confcommercio Verona ha invece proposto l’istituzione di un Comitato di esponenti del mondo economico che prepari le domande per utilizzare al meglio i fondi.

Il sottosegretario, nell’ottica di rilanciare il turismo lacustre, ha parlato del marchio da lui creato, “Lago di Garda tutto l’anno”,  e del concorso “Canzoni senza frontiere”, in programma in giugno, trovando il pieno appoggio della Confcommercio, d’accordo sulla necessità di destagionalizzare il flusso turistico,

Il presidente Arena ha a sua volta parlato al sottosegretario dei problemi che gravano sul terziario nel Veronese: dall’eccessiva proliferazione di grande distribuzione, alla difficoltà di accessibilità nel centro storico, dalla concorrenza esercitata da mercatini a km 0 e agriturismi agli aumenti esorbitanti della Tia (Tariffa igiene ambientale) dagli elevati costi di locazione per le attività commerciali, ai costi fissi che rendono sempre più dura la vita alle Pmi, fino al concetto di “Verona territorio turistico” a tutt’oggi non suffragato dall’impegno di istituzioni e organismi deputati.

 

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