La contraffazione costa all'Italia 110mila posti di lavoro

La contraffazione costa all'Italia 110mila posti di lavoro

A Padova tavola rotonda organizzata dall'Ascom Confcommercio. Borghi: "un mercato sommerso che vale miliardi". Squeri: "modello Padova, laboratorio positivo".

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16 gennaio 2013

"La contraffazione è un colossale inganno commerciale, un grave rischio per la salute, un attentato all'occupazione. In un concetto: un danno per la nazione". Può essere sintetizzato in questo modo l'intervento di Antonio Selvatici, autore del "Libro nero sulla contraffazione", che ha fatto da 'fil rouge' alla tavola rotonda organizzata dall'Ascom Confcommercio Padova e alla quale sono intervenuti il presidente dell'Ascom padovana Fernando Zilio, il vicepresidente nazionale di Confcommercio e presidente di Federmoda Renato Borghi e il presidente della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio Luca Squeri. "Il fenomeno della contraffazione, in massima parte cinese - ha detto ancora Selvatici - viene purtroppo vissuto come un fenomeno di
limitata pericolosità, invece è l'espressione di organizzazioni che devono essere combattute utilizzando gli strumenti che la nostra legislazione utilizza per contrastare la mafia". Scenari foschi, dunque, che meriterebbero di essere conosciuti dal grande pubblico che magari, come ha ricordato
Borghi, ''crede di aiutare qualche poveraccio che vende all'angolo della strada ed invece alimenta un mercato sommerso che vale miliardi''. Ma l'Europa e l'Italia possono limitare l'espansione di una
potenza economica, politica e finanziaria come la Cina? "Ciò che conta - ha sottolineato il presidente dell'Ascom, Zilio - è che non dobbiamo rinunciare a combattere un fenomeno che a Padova trova una delle maggiori espressioni nazionali ma che proprio a Padova ha visto un'unità d'intenti tra prefettura, comune, forze di polizia, camera di commercio e associazioni di categoria che ha condotto a quel protocollo Padova che noi proponiamo come modello a tutto il Paese". ''Un obiettivo che, come ha ricordato Squeri, è all'attenzione di Confcommercio che guarda a Padova come ad un laboratorio positivo per arginare un fenomeno che vale oltre 110mila posti di lavoro. Ovviamente perduti''.

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