La Grecia lancia il "buyback" aspettando il 13 dicembre....

La Grecia lancia il "buyback" aspettando il 13 dicembre....

Il governo di Atene ha iniziato l'operazione di riacquisto del suo debito, come richiesto dall'Eurogruppo e dal Fondo monetario internazionale per sbloccare gli aiuti. Decisivo il vertice dei leader Ue della prossima settimana.

DateFormat

3 dicembre 2012

La Grecia lancia l'operazione 'buyback', o riacquisto del suo debito, come richiesto dall'Eurogruppo e dal Fondo monetario internazionale per sbloccare gli aiuti, ma per capire se e' sufficiente l'eurozona si e' data fino al 13 dicembre. Fino ad allora, e a partire dall'Ecofin di oggi, i ministri economici devono affrontare il dossier 'unione bancaria', per arrivare almeno ad un accordopolitico sulla supervisione unica degli istituti, da far approvare ai leader nel vertice del 13-14 dicembre. A giugno, l'Ue aveva deciso che a fine anno avrebbe definito almeno il 'quadro tecnico generale' della futura unione bancaria, ma al momento le capitali sono ancora divise e cresce il rischio di uno slittamento. ''La decisione finale sul versamento degli aiuti alla Grecia sara' presa da un nuovo eurogruppo il 13 dicembre'', ha detto il presidente dell'eurogruppo Jean Claude Juncker,al termine della riunione, spiegando come i ministri abbiano accolto con favore l'avvio dell'operazione di buyback della Grecia. Atene da parte sua ha detto di essere pronta a riacquistare fino a 40 miliardi del debito in mano ai privati, utilizzando circa 10 miliardi coperti dal fondo salva-Stati Efsf. Il governo ellenico ha fissato il prezzo massimo per azione per i titoli con scadenza 2023 a 40,1 cent e per i titoli con scadenza 2042 un prezzo massimo di 32,2 cent. Subito dopo l'annuncio, il tasso sui titoli di Stato ellenici e' sceso sotto la soglia del 15%, (14,60%) il livello piu' basso dalla ristrutturazione del debito. Sebbene quasi tutti i ministri dei 17 Paesi euro siano fiduciosi sulla riuscita dell'operazione, il Fmi aspettera' di vedere i risultati prima di dare il via libera ai circa 32 miliardi di euro che la Grecia aspetta entro dicembre. E se il buyback dovesse fallire, poco altro puo' fare l'eurogruppo con la Germania che ha escluso un taglio del debito. Con la Grecia ormai avviata ad ottenere gli aiuti, in arrivo la settimana prossima anche per la Spagna come ha confermato Juncker (39,5 miliardi in titoli Esm), e' l'unione bancaria a dominare la riunione dei ministri: ''E' il grande dossier di questi giorni, spero ma non sono sicuro che raggiungeremo un accordo'', ha detto il ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble. L'Ue e' ''molto vicina a un accordo sulla supervisione unica anche se restano ancora aperti degli interrogativi fra i Paesi'', spiegano fonti Ue. E non si tratta di minutaglie, ma di spinose questioni come la partecipazione dei Paesi non euro alla supervisione, la distribuzione delle responsabilita' fra Bce e governi e il calendario di attuazione''.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca