Lavoro: definito l'inquadramento delle figure professionali emergenti dei servizi
Lavoro: definito l'inquadramento delle figure professionali emergenti dei servizi
Siglato fra Confcommercio e Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL l'accordo integrativo al CCNL del Terziario55/2006
55/06
Roma, 4.07.06
Siglato fra Confcommercio e Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL l’accordo
integrativo al CCNL del TerziarioÂ
LAVORO: definito l’inquadramento delle figure
professionali emergenti dei servizi
Oramai non ci saranno più dubbi interpretativi sull’inquadramento contrattuale delle innumerevoli e sempre nuove figure professionali del settore dei servizi: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Terziario, Distribuzione e Servizi, che riguarda oltre 1,5 milioni di lavoratori è stato completato con un altro tassello, la classificazione e l’inquadramento del personale nei settori innovativi dei servizi, quali la comunicazione,la consulenza, l’informatica, la net economy e la formazione professionale promossa dalle organizzazioni firmatarie del contratto.
Confcommercio, Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL hanno infatti siglato, nei giorni scorsi, un accordo aggiuntivo al CCNL di settore che consente alle imprese, con un dettaglio che arriva a classificare oltre 100 funzioni o mansioni, di individuare la collocazione adeguata per quelle nuove figure professionali non sempre riconducibili alla tradizionale classificazione del personale.
Attraverso questo accordo le imprese del terziario - il settore che nel 2005 ha contribuito alla crescita dell’occupazione con oltre 150.000 nuovi posti di lavoro - possono agevolmente collocare nel corretto inquadramento contrattuale dipendenti con profili assolutamente innovativi, come gli account executive o i blog publisher, gli Art Buyer o i Security consultant, i Media planner e l’Interactive Project Manager, ma anche quelli ormai presenti nella maggior parte delle aziende, quali gli analisti di sistema o i responsabili commerciali.