A giugno disoccupazione al 9,7%, ai minimi dal 2012

A giugno disoccupazione al 9,7%, ai minimi dal 2012

In forte calo anche i senza lavoro tra i giovani (28,1%), mentre il tasso di occupazione aggiorna il record. Stabile l'occupazione, torna a calare il lavoro autonomo.

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31 luglio 2019

La disoccupazione a giugno segna la quarta flessione consecutiva, scendendo al 9,7%, in calo di 0,1 punti percentuali su maggio. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta del tasso più basso da gennaio del 2012, ovvero da sette anni e mezzo. giugno la disoccupazione giovanile (15-24anni) scende al 28,1%, in calo di 1,5 punti percentuali. Si tratta del tasso più basso dall'aprile del 2011. Dopo la crescita registrata nei primi mesi dell'anno, a giugno gli occupati risultano sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente, mentre su base annua l'occupazione risulta in crescita dello 0,5%, pari a 115 mila in più al lavoro. Il tasso di occupazione sale al 59,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali. Si tratta del nuovo massimo storico, da quando sono iniziate le serie statistiche. Se si guarda al tipo di impiego il mercato del lavoro a giugno è spaccato: gli occupati dipendenti salgono ancora, in crescita di 52 mila unità in un mese, con i lavoratori permanenti, i 'fissi', che aumentano di 42 mila e quelli a tempo di 10 mila. Invece torna a calare il lavoro autonomo. Gli occupati indipendenti scendono di 58 mila unità rispetto a maggio.

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