Librai siciliani a rischio sopravvivenza

Librai siciliani a rischio sopravvivenza

Ali-Confcommercio denuncia che a fronte di un debito di oltre 8 milioni di euro anticipati dai librai per i buoni libro, la Regione ne ha restituiti meno di un terzo.

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4 febbraio 2013

I librai siciliani vedono messa a rischio la loro stessa sopravvivenza dalla mancata restituzione, da parte della Regione, delle somme anticipate ormai molti mesi fa per i buoni libro. Lo denuncia Anna Cavallotto, vicepresidente di Ali-Confcommercio, che rende noto come "a fronte di un debito di oltre 8 milioni di euro, la Regione ne ha reso disponibile meno di un terzo. Si può fare impresa in questa condizioni? Chi fornirà alle famiglie i libri in futuro?". Per Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia, "non si può più pensare di fare impresa quando si deve comprare con pagamento immediato e si devono attendere mesi e mesi nella speranza che il pagamento degli enti pubblici arrivi . Mesi fa abbiamo richiesto un incontro urgente con il presidente Crocetta, attendiamo non dico risposta ma almeno un segnale di attenzione . Crediamo che la migliore campagna elettorale sia quella che si fa dando risposte ai cittadini, che per altro rivendicano solo il rispetto dei propri legittimi diritti".

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