Confcommercio Trieste lancia "Locali storici"

Confcommercio Trieste lancia "Locali storici"

Il progetto è sostenuto da PromoTurismo FVG, Fondazione CRTrieste e patrocinato dall’amministrazione comunale. Paoletti: "un un patrimonio produttivo, oltre che una componente storica del nostro territorio".

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23 dicembre 2022

Sono perle rare, esemplari in via di estinzione, testimoni della storia economico-sociale di Trieste. I locali storici, che siano caffè, botteghe o farmacie, proprio per questo elevato valore, necessitano di strumenti che li valorizzino, anche in chiave turistica. Ė nel solco di queste considerazioni che si inserisce il progetto “Locali Storici”, promosso da Confcommercio Trieste, sostenuto da PromoTurismo FVG, Fondazione CRTrieste e patrocinato dall’amministrazione comunale.

“L’idea - spiega Antonio Paoletti, presidente della Confcommercio giuliana - è nata appunto dalla volontà di salvaguardare e supportare quelle realtà produttive, di vari segmenti del commercio e dei pubblici esercizi, che a tutti gli effetti costituiscono non solo un patrimonio produttivo, ma pure una componente storica del nostro territorio e capace di offrire un quadro, talvolta inedito, di alcuni aspetti del suo sviluppo”. Per fregiarsi del riconoscimento di “Locale storico”, l’impresa deve possedere i requisiti fissati dalla stessa Regione Friuli Venezia Giulia con la legge 29 del 2005. Le prerogative sono:

  • una permanenza ininterrotta sul mercato per almeno 60 anni;
  •  l’ubicazione in un edificio d’interesse storico;
  • la presenza in seno all’azienda, di arredi e/o strumentazioni di riconosciuto valore artistico.

In presenza di entrambi gli ultimi due requisiti, l’impresa si potrà avvalere della Targa d’Oro, mentre, se di uno solo, di quella d’Argento. L’iter prevede che sia il Comune a raccogliere eventuali candidature al riconoscimento di locale storico, e a sottoporre poi la richiesta alla Regione che, verificata l’idoneità della domanda, rilascia il riconoscimento.

Attualmente i locali storici censiti a Trieste sono 61, di cui 24 pubblici esercizi, tra ristoranti, pasticceria e bar, 23 negozi, food e non e 14 farmacie.

“Operativamente, per offrire una degna vetrina a queste attività, abbiamo predisposto uno spazio all’interno della sezione Progetti del sito web di Confcommercio Trieste, che raccoglie schede digitali, con trascorsi, aneddoti e informazioni delle stesse, ma testimonia anche l’impatto che queste realtà, suddivise in base alla tipologia della loro offerta commerciale, hanno avuto sull’area dove insistono”, aggiunge Paoletti.

Ė’ stata inoltre predisposta una mappa – sia online, collegata a Google Maps, con un QR Code che rimanda al sito, sia cartacea, che verrà veicolata anche attraverso il Convention Visitors & Bureau (CVB) Trieste - per accompagnare il visitatore nel lungo periplo che andrà a toccare tutti i 61 locali storici.  

 

“Quest’iniziativa ‒ conclude Paoletti – potrà trovare sponda istituzionale nella Regione, anche nell’ambito dell’aggiornamento della legge sul Commercio attesa nei prossimi mesi, che sta predisponendo risorse e strumenti per la valorizzazione dei centri urbani, storici e delle imprese in essi collocati”.

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