Maltempo: nel Bellunese nuovi disagi, "serve un intervento"

Maltempo: nel Bellunese nuovi disagi, "serve un intervento"

Il presidente della Confcommercio provinciale, ranco Debortoli, sottolinea che "vanno adottati atti di equità nei confronti degli imprenditori: sgravi fiscali, differimento di adempimenti, accordi con banche e sostegno finanziario per far fronte agli impegni che, altrimenti, sarà impossibile onorare". Federalberghi Veneto scrive al governatore Zaia.

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4 febbraio 2014

Sembra che quest'anno il cielo non sia decisamente dalla parte dell'economia bellunese. Dopo il black-out elettrico del giorno di S. Stefano, ecco quella che ormai è definita dai cronisti una "bomba di neve" che ha assestato un colpo ferale alle aspettative degli operatori di salvare il salvabile. "Va da sé che molte delle possibilità di dare contenuti economici significativi a questa stagione- commenta il presidente di Confcommercio Belluno, Franco Debortoli -sono stati resi vani. Al di là della valutazione di alcuni aspetti di responsabilità, vanno adottati atti di equità nei confronti degli imprenditori: sgravi fiscali, differimento di adempimenti, accordi con banche e sostegno finanziario per far fronte agli impegni che, altrimenti, sarà impossibile onorare. Dovremo confrontarci con la Regione per ottenere anche un piano straordinario per rilanciare comunicativamente il territorio oltre a poter ottenere fondi per ripristinare quanto andato danneggiato, a cominciare dalla messa in sicurezza delle più elementari infrastrutture." "Voglio sperare che questa fase di assistenza alle imprese parta subito, concretamente e senza doverne discutere polemicamente attraverso i media ma solo sui tavoli tecnici: di tutto abbiamo bisogno, tranne che comunicare al mondo solo i nostri disagi", conclude Debortoli. 

In una lettera al Governatore Zaia e agli assessori regionali Ciambetti, Stival, Finozzi e Conte, il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, chiede misure di sostegno per il turismo. In particolare: un intervento della Regione Veneto presso gli Istituti di Credito per avviare urgentemente una moratoria relativa alle rate dei mutui in scadenza che non possono essere onorate per carenza di liquidità delle imprese, stante il mancato arrivo della clientela e delle disdette che ancora arrivano alla strutture alberghiere; un intervento per la sospensione o l'annullamento delle addizionali regionali; un intervento presso Veneto Sviluppo per una linea di credito a sostegno, almeno nel breve periodo, per far fronte alla carenza di liquidita delle aziende; la sollecitazione di un apposito decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze che conceda una sanatoria per ritardati pagamenti di imposte erariali, tributi locali, contributi previdenziali e sospensione dei termini per gli adempimenti per i territori montani del Cadore, dell'Ampezzano, dell'Agordino, dell'Alto Zoldano e del Comelico dal 26 dicembre 2013 a tutto gennaio 2014.

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