Mareggiata, Confcommercio Lazio chiede lo stato di calamità

Mareggiata, Confcommercio Lazio chiede lo stato di calamità

Il presidente Acampora: “gli ingenti danni dello scorso 28 agosto ci impongono di fare il possibile affinché le strutture balneari possano ricevere tutti gli aiuti possibili dalle istituzioni”.

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30 agosto 2023

“Sosteniamo la proposta della presidente del Sib Lazio, Marzia Marzoli, di permettere ai Comuni flagellati di chiedere lo stato di calamità”. Così il presidente di Confcommercio Lazio, Giovanni Acampora, dopo la mareggiata dello scorso 28 agosto che ha devastato il litorale laziale. “La violenta ondata di maltempo, frutto dei cambiamenti estremi che riguardano il nostro Paese, deve farci riflettere. Sono casi da non sottovalutare e insieme dobbiamo lavorare per prevenire le situazioni di rischio. In questo caso, gli ingenti danni alle strutture balneari esistenti ci impongono di essere vicini ai lavoratori del settore e di applicarci affinché possano ricevere tutti gli aiuti possibili dalle istituzioni. Si tratta di provvedimenti urgenti e non procrastinabili, e forniremo tutto il nostro impegno affinché vengano adottati”, conclude Acampora.

“Il forte vento ha distrutto file di ombrelloni, lettini, strutture esterne, mentre l’acqua in molti casi è entrata anche dentro bar e ristoranti. Siamo al lavoro per ritornare alla normalità e per fare una prima stima dei danni, che sono ingenti. Siamo purtroppo di fronte a fenomeni sempre più violenti e frequenti, che mettono seriamente a rischio un settore economico vitale, come quello del turismo balneare. Davanti a questo disastro occorre agire in fretta per dare risposte veloci e concrete. È evidente che non è più possibile rincorrere le emergenze ma occorra programmare interventi adeguati per mettere in sicurezza le coste italiane”, conclude la presidente Marzoli.

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