Media e sport, Aeranti-Corallo: "faremo la nostra parte"

Media e sport, Aeranti-Corallo: "faremo la nostra parte"

Firmato il Codice di autoregolamentazione sportiva con una serie di prescrizioni per le trasmissioni radio e tv. Rossignoli: "contribuiremo alla diffusione tra i giovani dei valori di una competizione sportiva leale e rispettosa dell'avversario".

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25 luglio 2007
Media e sport, Aeranti-Corallo: “faremo la nostra parte�

Media e sport, Aeranti-Corallo: “faremo la nostra parte�

 

E’ stato firmato presso la sede del Ministero delle Comunicazioni, alla presenza dei ministri Paolo Gentiloni e Melandri, il Codice di autoregolamentazione sportiva denominato “Media e sport� che detta una serie di prescrizioni, in particolare per quanto riguarda la conduzione delle trasmissioni radiofoniche e televisive.

Sottoscritto da tutte le associazioni degli editori radiotelevisivi - oltre che da Rai, Sky, Europa tv, Prima tv, Rti, Telecom Italia Media, Ordine dei giornalisti, Fnsi, Unione stampa sportiva italiana e Fieg, - il codice prevede l’applicazioni delle sanzioni già previste dal Testo Unico della Radiotelevisione: da 25mila a 350mila euro e sospensione dell’autorizzazione da 3 a 30 giorni per le emittenti nazionali, mentre le sanzioni per le emittenti locali vengono ridotte a un quinto (da 5mila a 70mila euro). 

“Le emittenti televisive e radiofoniche locali, che da sempre curano trasmissioni sportive sulle squadre di calcio delle rispettive zone geografiche â€" ha commentato il coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli - intendono fare la propria parte al fine di contribuire, attraverso le rispettive trasmissioni, alla diffusione tra i giovani dei valori di una competizione sportiva leale e rispettosa dell’avversario e per prevenire fenomeni di violenza o di turbativa dell’ordine pubblico legati allo svolgimento di manifestazioni sportiveâ€�.

 

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