Anche ad aprile il disagio sociale fa marcia indietro

Anche ad aprile il disagio sociale fa marcia indietro

Il Misery Index Confcommercio scende a 19,1 punti (-0,8 rispetto a marzo): la disoccupazione estesa cala al 13,8%, mentre i prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto aumentano del 2,2%.

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6 giugno 2017

Nello scorso aprile il Misery Index Confcommercio si è attestato a 19,1 punti (-0,8 punti rispetto a marzo), consolidando la tendenza al ridimensionamento emersa nel mese precedente e ritornando sui valori di novembre dello scorso anno. All'andamento ha contribuito sia l'ulteriore rallentamento del tasso di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto, dal 2,7% di marzo al 2,2%, sia il rientro della disoccupazione estesa, scesa di quattro decimi di punto. Secondo l'Ufficio Studi di Confcommercio, "i segnali emersi nell'ultimo mese sono indubbiamente incoraggianti. Per un concreto ridimensionamento dell'area del disagio sociale, in grado di restituire fiducia alle famiglie e migliorare le capacità reddituali, è, comunque, necessario che le tendenze, soprattutto sul versante del mercato del lavoro, si consolidino favorendo un rientro della disoccupazione ufficiale soprattutto nelle fasce di età più giovani".

 

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