Disagio sociale ancora in lieve calo

Disagio sociale ancora in lieve calo

A luglio l'indice Confcommercio si è attestato a 10,4, tornando sui livelli di luglio 2007, grazie alla riduzione della disoccupazione estesa e al rallentamento dell'inflazione.

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5 settembre 2024

Ancora in calo a luglio il disagio sociale, "misurato" come di consueto dal Misery Index Confcommercio (link al documento in pdf), che si è attestato a 10,4, tornando sui livelli di luglio 2007, in riduzione di sette decimi di punto su giugno grazie alla riduzione della disoccupazione estesa, scesa al 7,2%, e di un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto (1,8% dal 2,0% del mese precedente). Secondo il direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, "in termini prospettici il ritorno a valori storicamente contenuti dell’indicatore e delle sue principali componenti rende difficile immaginare il permanere di una tendenza al ridimensionamento dell’area del disagio sociale, calcolata secondo la metrica del MIC, anche nei mesi autunnali. A questo si aggiungono i rischi di un peggioramento del mercato del lavoro, i cui segnali anticipatori potrebbero essere rappresentati dalla crescente richiesta delle ore autorizzate per le varie forme di integrazione salariale e dalle difficoltà, manifestate nei periodi più recenti, di ridurre l’area dell’inattività".

anno

disoccupazione ufficiale (%)

disoccupazione estesa (%) *

Δ% prezzi-alta frequenza di acquisto

MIC*

2007

6,2

6,9

2,9

10,8

2013

12,3

15,1

1,6

20,3

2019

9,9

11,2

0,8

14,7

2020

9,3

13,9

0,2

17,7

2021

9,5

12,7

1,9

17,4

2022

8,1

9,1

7,3

16,9

2023

7,7

8,5

6,7

15,7

2024-I trim

7,2

7,9

2,9

12,2

2024-II trim

6,8

7,6

2,4

11,3

2023-Ottobre

7,6

8,5

5,6

14,8

2023-Novembre

7,5

8,3

4,6

13,8

2023-Dicembre

7,2

7,9

4,4

13,3

2024-Gennaio

7,2

8,0

3,5

12,6

2024-Febbraio

7,3

8,1

2,8

12,3

2024-Marzo

7,0

7,7

2,5

11,6

2024-Aprile

6,8

7,5

2,6

11,4

2024-Maggio

6,8

7,5

2,5

11,4

2024-Giugno

6,9

7,6

2,0

11,1

2024-Luglio

6,5

7,2

1,8

10,4

 

Secondo il direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, “i contenuti margini di rientro dell’inflazione e il permanere di dinamiche del mercato del lavoro che presentano ancora degli spunti positivi, la crescita dell’occupazione dipendente a tempo indeterminato e dell’occupazione femminile, portano a guardare con una certa fiducia alla possibilità di una stabilizzazione/riduzione dell’indicatore nei mesi estivi”. Secondo Bella, "le debolezze di una parte del sistema produttivo, confermate dalla crescente richiesta delle ore autorizzate per le varie forme di integrazione salariale, potrebbero tradursi in un peggioramento del mercato del lavoro. Questa tendenza potrebbe difficilmente essere contrastata dalla riduzione dell’inflazione, in considerazione dei bassi livelli raggiunti dai tassi di variazione dei prezzi al consumo". 

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