Aice e Confcommercio Lombardia, missione a Bruxelles
Aice e Confcommercio Lombardia, missione a Bruxelles
Il presidente Aice, Riccardo Garosci, e il vicepresidente vicario della Confcommercio lombarda, Carlo Massoletti, hanno discusso delle politiche Ue su terziario di mercato e commercio estero.
Commercio e sviluppo sostenibile, ritardi dei pagamenti, revisione delle norme Ue su imballaggi, difesa del Made in Italy (soprattutto contro il ‘semaforo’ Nutriscore e l’etichetta sul consumo dei vini), Codice e autorità doganale europea, accordi di libero scambio Ue (in particolare con India e Mercosur): sono stati questi i principali temi affrontati dal presidente di Aice (l'Associazione Italiana Commercio Estero aderente a Confcommercio), Riccardo Garosci, e dal vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, il 3 e il 4 luglio scorsi a Bruxelles in una serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni europee.
Garosci e Massoletti hanno dapprima incontrato il nuovo segretario generale del Parlamento Europeo, Alessandro Chiocchetti, e poi il rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione Europea, Stefano Verrecchia. Tra gli obiettivi la verifica dei dossier sui tavoli comunitari che riguardano il terziario di mercato e il commercio estero italiani. Garosci e Carlo Massoletti hanno ricordato agli interlocutori europei ruolo, scenari e disponibilità delle imprese del terziario italiano. Per il prossimo autunno è già in programma una trasferta di aggiornamento su altri temi di attualità, dal PNRR alle opportunità di allargamento della Ue verso i Paesi dell’area balcanica e dell’Europa dell’est.