Sono decisamente negative le stime di Confcommercio Pistoia sulla natimortalità delle imprese commerciali in provincia. A chiudere saranno soprattutto imprese avviate di recente e senza un corretto piano di sviluppo.

''Il 2012 chiuderà con almeno 250 negozi in meno nella provincia di Pistoia''. Sono le valutazioni
di Confcommercio Pistoia che stima un segno decisamente negativo per il saldo riguardante la natimortalità delle imprese commerciali in provincia. ''Le piccole attività di commercio di vicinato - afferma Confcommercio - sono sicuramente quelle in maggiore sofferenza, sia che si trovino nei centri storici o nei quartieri periferici. E con la perdita dei negozi di vicinato sono a rischio, con i posti di lavoro, anche molti servizi senza i quali probabilmente cambierà l'assetto e la vivibilità dei
piccoli paesi e dei centri storici che si stanno progressivamente svuotando''. Facendo un identikit della tipologia di imprese che si apprestano ad abbassare definitivamente la saracinesca, Confcommercio valuta che a chiudere saranno soprattutto imprese giovani, avviate di recente e troppo spesso senza un corretto piano di sviluppo.