Alto Adige, “misurare con i fatti il lavoro della Giunta”
Alto Adige, “misurare con i fatti il lavoro della Giunta”
L’Unione commercio turismo servizi giudica positivamente le intenzioni messe su carta. Moser: “fiduciosi che i nostri temi potranno essere concretizzati”.
Nel programma di coalizione della nuova Giunta provinciale, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige vede un approccio positivo su diversi temi. “Molte delle nostre priorità e degli interventi suggeriti durante le trattative per la formazione della coalizione hanno trovato posto nel documento”, afferma infatti il presidente Philipp Moser. “Naturalmente, mettere dei buoni propositi su carta non è una garanzia assoluta ma siamo fiduciosi che i nostri temi potranno essere concretizzati nel corso dei prossimi cinque anni”, chiarisce Moser, che sottolinea poi come “il lavoro della Giunta provinciale alla fine sarà misurato sui fatti”.
Amministrazione pubblica
“Non è certo una novità assoluta, ma il fatto che gli interventi per la semplificazione, le sinergie e vicinanza ai cittadini, nonché per una maggiore digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione, rappresentino una delle prime priorità del futuro lavoro della Giunta riscuote grande approvazione tra gli imprenditori”, assicura Moser.
Leggi chiare
Soddisfacente è anche il fatto che la responsabilità politica dell’amministrazione vicina alla cittadinanza e della digitalizzazione sarebbe assegnata a un solo assessore/una sola assessora. “Avevamo già più volte richiesto l’indicazione di un ‘assessore provinciale alla semplificazione’”, spiega Moser. A questo proposito l’Unione esprime soddisfazione anche circa il fatto che una normativa più comprensibile e, quindi, più chiara, sia uno degli obiettivi della nuova Giunta. E, per favorire la digitalizzazione, il già programmato ampliamento e la conclusione della posa della rete di fibra ottica con la disponibilità di oltre il 90 percento dei possibili collegamenti alla banda larga entro giugno 2026, nonché l’ampliamento dell’infrastruttura 5G, sono due provvedimenti irrinunciabili.
Circuiti economici regionali e sviluppo urbano
“I circuiti economici locali sono uno dei nostri punti di forza. Di conseguenza, anche dal punto di vista di un consumo più rispetto dell’ambiente e regionale, accogliamo con favore anche le iniziative mirate per il rafforzamento dell’economia circolare sul territorio”, prosegue il presidente dell’Unione. Ciò comprende lo sviluppo delle zone rurali. E bisogna anche investire in maniera mirata sullo sviluppo dei centri urbani.
Imprenditoria
È decisivo porre le basi affinché “essere imprenditore” in Alto Adige rimanga una scelta attrattiva anche in futuro. “Nel programma di coalizione sono state annunciati dei provvedimenti mirati a sostegno dell’attività imprenditoriale. L’annunciata riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive IRAP fa parte di questo tema”, sottolinea Moser.
Commercio
L’Unione esprime soddisfazione anche relativamente al fatto che il settore del commercio viene più volte citato nel documento programmatico. In questo campo, la sfida principale è il mantenimento e il sostegno finanziario al commercio stazionario e al commercio di vicinato. Per raggiungere questo obiettivo servono iniziative non solo nelle periferie, ma anche nei quartieri urbani. Particolare attenzione va quindi posta al sostegno del ricambio generazionale e agli interventi di digitalizzazione.
Bandi pubblici
“Il programma di coalizione ha tenuto conto anche del nostro auspicio relativo ai bandi pubblici e, nello specifico, al cercare – ove possibile – di assegnare gli incarichi a livello locale, anche tenendo conto dei circuiti economici locali e del rafforzamento delle aziende locali”, dice il presidente.
Sicurezza
L’Unione commenta positivamente il fatto che si sia affrontato anche il tema della sicurezza. “Particolarmente per molte aziende dei grandi centri urbani, come negozi, bar o tabaccherie, col passare del tempo questo tema è diventato un problema serio. Furti, collaboratori e clienti spaventati sono ormai all’ordine del giorno. A questo proposito, quale misura concreta, bisognerebbe anche introdurre la possibilità di una denuncia semplificata”, auspica l’Unione.
L’Unione chiede un assessorato unico
L’Unione auspica infine che, in occasione della suddivisione delle competenze in seno alla Giunta provinciale, l’agenda economica sia gestita in maniera unitaria. “Se parliamo del futuro assessore all’economia, la nostra visione è chiara: per la prossima legislatura il nostro auspicio è che ci sia un unico assessore per l’Economia e che i singoli comparti economici non siano gestiti separatamente”, afferma il presidente Moser. “Rappresentando tre diversi settori quali commercio, servizi e gastronomia, notiamo sempre più spesso quanto sia importante un’integrazione concreta ed efficace. E soprattutto la positiva esperienza riscontrata con l’attuale presidente della Giunta, quando nel corso della sua prima legislatura era l’unico assessore all’economia, ha mostrato che questa è decisamente la strada da seguire”.