Marcello Borsetti è il nuovo presidente di Assorologi

Marcello Borsetti è il nuovo presidente di Assorologi

Il vicepresidente uscente guiderà l’Associazione per il prossimo mandato. Riprende a crescere nel 2022 il valore del mercato degli orologi da polso.

DateFormat

22 marzo 2023

Marcello Borsetti, direttore commerciale Citizen Watch Italy spa e già vicepresidente dell’Associazione, è il nuovo presidente di Assorologi. Lo ha eletto nella seduta del 23 marzo scorso il Consiglio Direttivo in sostituzione di Mario Peserico, che lascia dopo sedici anni la presidenza. Elena Rusinenti (Rolex Italia) è stata confermata come vicepresidente vicario, mentre Simone Binda (Binda Group) ha assunto la vicepresidenza.

“È per me un onore rappresentare Assorologi che riunisce aziende e marchi importanti – ha dichiarato Borsetti all’atto della nomina - e ringrazio il Consiglio Direttivo per la fiducia accordatami, alla quale rispondo mettendo a disposizione tutto il mio impegno. Il compito che mi attende non è dei più facili: chi mi ha preceduto alla guida dell’Associazione ha sempre dato lustro e vigore alle iniziative intraprese. Sarà mio impegno dare continuità e ulteriore spinta alle attività riguardanti tematiche di assoluto rilievo per il nostro settore, quali l’approfondimento delle evoluzioni del mercato, la lotta alla contraffazione, il supporto e la promozione della scuola di orologeria oltre a promuovere la cultura e i valori che da sempre caratterizzano il mondo dell’orologio”.

Il mercato italiano degli orologi da polso

Nel 2022 vale complessivamente circa 2 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2021, raggiungendo una quota simile a quella del 2019, l’anno pre-Covid. L’indagine “Consumer 2022”, effettuata in collaborazione con GfK Italia, evidenzia che gli orologi acquistati dagli italiani sono diminuiti in quantità (5,5 milioni, -5,6% rispetto al 2021), ma è cresciuto il valore (1,40 miliardi, +3,9% sul 2021), mentre l’indagine “Retail” (mirata sulle orologerie e che non tiene conto della nazionalità degli acquirenti) evidenzia un mercato da 4,3 milioni di pezzi (-5,8%) per un valore di 1,30 miliardi (+6,5%). Da entrambe emerge un primo, significativo rallentamento del canale online (36,4% a quantità, 25,7% a valore) dopo la crisi pandemica e un contestuale rafforzamento delle vendite “fisiche” (63,6% a quantità, 74,3% a valore), una netta ripresa del canale gioiellerie (47,2% a quantità, 62,7% a valore) - che torna a rappresentare il principale veicolo di commercializzazione degli orologi – e una positiva propensione all’acquisto nel 2023. I driver di acquisto più importanti si confermano il design (32%), la marca (29%) e il prezzo (24%).

“Siamo lieti di osservare il trend di crescita in valore del mercato e soprattutto il consolidamento e la ripresa del canale fisico, che inverte il trend di crescita dell’online dopo tre anni di espansione drogata dalla crisi pandemica. Il mercato recupera sostanzialmente i valori pre-Covid grazie ad una dinamica positiva delle fasce premium ed evidenza una marcata ripresa del canale ‘orologerie’, che rappresenta un imprescindibile presidio di professionalità e competenza. Il 2023 non sarà un anno facile, per ragioni esogene al nostro mercato, ma siamo confidenti sulla possibilità di confermare questi trend che pongono ancora l’orologio al centro dell’attenzione del consumatore italiano",  commenta il presidente Borsetti.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca