Pagamenti col Pos per importi irrisori: a Sondrio monta la protesta

Pagamenti col Pos per importi irrisori: a Sondrio monta la protesta

Secondo i dati raccolti ed elaborati dall'Unione Cts, i commercianti sarebbero spesso costretti addirittura a lavorare in perdita. "Dati alla mano siamo in presenza di un'insensata beffa a discapito di chi fa impresa nel nostro Paese e ha già pagato e sta ancora pagando costi elevatissimi per risollevare l'economia nazionale".

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22 dicembre 2015

La digitalizzazione dell'economia non è sempre e solo sinonimo di innovazione, ma nelle sue pieghe può nascondere insidie insospettabili o, comunque, non note a tutti. È il caso della possibilità di utilizzare bancomat e carte di credito anche per il pagamento di importi minimi - per esempio un quotidiano o un pacchetto di sigarette - prevista dalla legge di Stabilità. Tale provvedimento stabilisce, infatti, l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti con la carta elettronica, la cosiddetta ‘moneta digitale', anche per cifre del tutto irrisorie, togliendo quindi il ‘paletto' della spesa minima di 30 euro finora in vigore. All'orizzonte si profila altresì l'applicazione di sanzioni (che saranno oggetto di un ulteriore provvedimento) a carico degli esercenti che non si saranno dotati di Pos o non ne consentiranno l'utilizzo per questi pagamenti così esigui. I dati raccolti ed elaborati dall'Unione Cts dimostrano, infatti, che per un esercente accettare il pagamento di un quotidiano, di un pacchetto di sigarette o di caramelle significa regalarli o peggio: nella maggior parte dei casi, andare in perdita. Colpa dei costi che l'utilizzo della ‘moneta digitale' comporta a carico degli operatori e, a ulteriore riprova, ci siamo messi nei panni di un edicolante e di un tabaccaio, prendendo come riferimento due prodotti come un quotidiano e un pacchetto di sigarette, che hanno prezzi e marginalità fissi.  Ecco, per esempio, cosa avviene quando un quotidiano viene acquistato con il bancomat. Come riferimento l'Unione Cts ha preso una testata tra le più diffuse in provincia, venduta a 1,30 euro. Il guadagno dell'edicolante sulla vendita di una copia ammonta a 0,244 euro, se il quotidiano in questione viene acquistato pagando in moneta ‘reale'. Se, invece, viene usato il bancomat, bisogna tenere conto di tutta una serie di voci (quelle che nella corrispondente tabella sono riportate su sfondo grigio) ossia il costo del rotolo di carta per il Pos, il costo in percentuale su ogni singola transazione (tra l'altro va tenuto presente che le commissioni bancarie possono variare ed essere pari allo 0,192% o allo 0,686%), cui si unisce il tempo impiegato dall'edicolante per eseguire il bancomat: sottostimando, almeno 30 secondi, visto che la banda larga da noi è più un miraggio che una realtà e perciò i dispositivi elettronici non funzionano a dovere.  Risultato: quando va bene, e cioè in presenza di un canone Pos a costo zero (contrattato dal singolo edicolante con la propria banca di fiducia), il margine di guadagno va quasi ad annullarsi e diventa pari a 0,012 o 0,005 euro. Non va meglio al tabaccaio. Abbiamo preso come esempio l'acquisto di un pacchetto di 20 sigarette di una nota marca. Sul prezzo di 5,20 euro pagato dal cliente, l'aggio ossia il margine per il tabaccaio è pari al 10% lordo, quindi ammonta a 0,520 euro. Una cifra che, con l'utilizzo del bancomat e la sottrazione di tutti i relativi costi, viene più che dimezzata. Per non parlare poi delle vendite effettuate dietro pagamento con carte di credito. In questi casi i costi a carico degli operatori sono addirittura superiori a quelli del bancomat, come si vede chiaramente nella tabella: nel caso della vendita di un quotidiano l'edicolante va in perdita, mentre l'aggio finale per il tabaccaio viene ulteriormente ‘rosicchiato'. "Dati alla mano, dunque – commenta l'Unione Cts - siamo in presenza di un'insensata beffa a discapito di chi fa impresa nel nostro Paese e ha già pagato e sta ancora pagando costi elevatissimi per risollevare l'economia nazionale. Gli esercenti sono stufi, indignati e non ne possono più per questo ennesimo provvedimento così fortemente penalizzante. Naturalmente dura lex sed lex e, quindi, va rispettata. Ci preme, tuttavia, fare in modo che tutti siano consapevoli di cosa accade quando, per acquistare un pacchetto di sigarette o un quotidiano, ‘allunghiamo' il bancomat o la carta di credito, e che tutti si interroghino su cosa ne sarà delle nostre città e dei nostri paesi se i commercianti, già spremuti da un peso fiscale impietoso e ora costretti anche a lavorare in perdita, saranno spinti ad abbassare la saracinesca".

 

VENDITA DI UN QUOTIDIANO CON BANCOMAT

Prezzo di copertina

Margine lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DELL'EDICOLANTE

CON COMMISSIONE BANCARIA PARI A 0,192 %

Margine al lordo costi di gestione

e imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo %

 su transazione

Totale costi

per l'edicolante

1,30

0,244

0,022

0,208

0,002

0,232

+0,012

Prezzo di copertina

Margine lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DELL'EDICOLANTE

CON COMMISSIONE BANCARIA PARI A 0,686 %

Margine al lordo costi di gestione

e imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo %

su transazione

Totale costi

per l'edicolante

1,30

0,244

0,022

0,208

0,009

0,239

+0,005

VENDITA DI UN QUOTIDIANO CON CARTA DI CREDITO

Prezzo di copertina

Margine lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DELL'EDICOLANTE

CON COMMISSIONE CARTA DI CREDITO PARI A 2,20%

Margine al lordo costi di gestione imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo % su transazione

Totale costi

per l'edicolante

1,30

0,244

0,022

0,208

0,029

0,259

-0,015

Fonte: indagine a campione condotta dall'Unione Cts - aggiornata al 15 dicembre 2015

 

VENDITA DI UN PACCHETTO DI 20 SIGARETTE CON BANCOMAT

Prezzo di un pacchetto

di 20 sigarette

Aggio 10%

lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DEL TABACCAIO

CON COMMISSIONE BANCARIA PARI A 0,192%

Aggio finale al lordo costi di gestione e imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo %

su transazione

Totale costi

5,20

0,520

0,022

0,208

0,010

0,240

+0,280

Prezzo di un pacchetto

di 20 sigarette

Aggio 10%

lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DEL TABACCAIO

CON COMMISSIONE BANCARIA PARI A 0,686 %

Aggio finale al lordo costi di gestione e imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo %

su transazione

Totale costi

5,20

0,520

0,022

0,208

0,036

0,266

+0,254

VENDITA DI UN PACCHETTO DI 20 SIGARETTE CON CARTA DI CREDITO

Prezzo di un pacchetto

di 20 sigarette

Aggio 10%

lordo

CALCOLO DEI COSTI A CARICO DEL TABACCAIO

CON COMMISSIONE SU CARTA DI CREDITO PARI A 2,20%

Aggio finale al lordo costi di gestione e imposte

Costo rotolo carta per Pos

Costo lavoro

Costo %

su transazione

Totale costi

5,20

0,520

0,022

0,208

0,114

0,344

+0,176

Fonte: indagine a campione condotta dall'Unione Cts - aggiornata al 15 dicembre 2015

 

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