Entro il 2029 pannelli solari su tutti i nuovi edifici

Entro il 2029 pannelli solari su tutti i nuovi edifici

La Commissione Ue ha presentato il piano "RePowerEu", attraverso il quale punta ad azzerare entro il 2027 le importazioni energetiche dalla Russia. Le energie rinnovabili diventano “di prevalente interesse pubblico”.

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19 maggio 2022

Introdurre l'obbligo di installare pannelli  fotovoltaici sui tetti degli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e, per gli edifici residenziali di nuova costruzione, entro il 2029. Lo propone la Commissione Europea nel piano RePowerEu , iniziativa che punta a tagliare di due terzi le importazioni energetiche dalla Russia  entro l'anno e azzerarle prima possibile e comunque  entro il 2027. Per riuscirci il "governo" europeo intende investire quasi 300 miliardi di euro e risparmiare sul consumo di  energia chiedendo ai cittadini di tagliarlo di almeno il 5%. Il piano prevede anche che:

  • l'obiettivo delle energie rinnovabili passi al 45% dal 40 attuale;
  • l’obiettivo di efficienza energetica salga dal 9 al 13%;
  • l'obiettivo della capacità di energia solare fotovoltaica installata nell'Ue arrivi a 600 gigawatt  entro il 2030.

Identificate le energie rinnovabili come “di prevalente interesse pubblico”, tagliando l'iter burocratico dagli attuali sei a un anno, il piano prosegue appunto introducendo l'obbligo graduale di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di tutti i nuovi edifici commerciali e su quelli pubblici con area utile sopra i 250 metri quadri dal 2025 e dal 2026 anche per gli edifici già esistenti. Dal 2029 l'obbligo varrebbe, invece, per tutti i nuovi edifici residenziali.  La nuova tabella di marcia della Commissione accelera il piano "Fit for 55" presentato nel luglio scorso che punta a una riduzione delle emissioni di CO2 almeno del 55% entro il 2030 per arrivare a zero entro il 2050.

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