Finanziaria: per gli enti locali 600 milioni di tagli in meno

Via il tetto del 2,6% della spesa per investimenti, riduzione della manovra a 'carico' di comuni, province e comunità montane per 600 milioni di euro, fondo di 260 milioni per i piccoli comuni. Questi gli accordi principali raggiunti nel corso dell’incontro tra governo ed enti locali sulla Finanziaria 2007, illustrati in una nota di Palazzo Chigi.

Nel corso dell’incontro, si legge nella nota, è stata “compiuta un’approfondita disamina delle richieste degli Enti locali e il Governo si è impegnato sulle seguenti modifiche: saranno rimossi i vincoli alla crescita della spesa per investimenti (comma 11  dell’art. 74), nel rispetto dei saldi finanziari. Ci saraà pertanto il ripristino del vincolo pre-esistente. Inoltre la manovra discrezionale che i Comuni dovranno porre in essere sarà inferiore di 600 milioni di euro a quanto previsto attualmente in Finanziaria.

Per i Comuni inferiori a 5.000 abitanti verrà istituito un fondo di 260 milioni a valere sulla parte non utilizzata del fondo ordinario. Una quota da definire sarà destinata alle Comunità montane�. “La manovra - si sottolinea poi nel comunicato - non inciderà sulle opere pubbliche co-finanziate con risorse comunitarie�. Il Governo, infine, si è impegnato ad affrontare tempestivamente e nel modo più adeguato il problema della sicurezza nelle grandi città.